E' giunta ormai al termine anche la stagione '13/'14 delle Aquile, che ieri sera non sono riuscite nell'ennesima impresa, tornando sconfitta dalla trasferta di Modena, nel quarto di finale valido per i playoff promozione nella massima serie del calcio italiano.
Quella appena passato è stato un anno ricco di eventi, a partire dal 70° anniversario dell'impresa degli eroici VV.F. Spezia, passando per l'esodo di San Siro, che ha visto lo Spezia giocarsi sul terreno del 'Meazza' uno storico ottavo di finale di Coppa Italia davanti a 7000 tifosi aquilotti, fino a giungere alla serata di Latina, dove pareggiando, lo Spezia di mister Mangia ha centrato l'obiettivo stagionale, entrando per la prima volta nella sua storia nei playoff promozione della Serie B. Purtroppo il quarto di finale disputato al 'Braglia' non ha visto continuare il sogno delle Aquile, che però sono uscite tra gli applausi dei propri tifosi, applaudendo a loro volta, perchè l'amore per la maglia bianca va ben oltre il risultato di una serata storta e gli oltre duemila tifosi presenti ieri sera a Modena l'hanno dimostrato ancora una volta. Dal punto di vista prettamente calcistico, la stagione appena conclusa vede assegnare la palma del più presenza a Francesco Migliore, instancabile motorino aquilotto, sceso in campo in 38 occasioni nella regular season, per un totale di 3332 minuti giocati (con 3 gol), solamente due in più rispetto a Nicola Leali, secondo, ma che di partite ne ha disputate 37. Sul gradino più basso del podio ecco stazionare Andrea Lisuzzo, un altro dei titolarissimi della formazione di mister Mangia, con 3189 minuti giocati, due gol realizzati in acrobazia e la palma di più 'deciso' tra i giocatori spezzini, con 10 cartellini gialli e due rossi. Proprio il difensore palermitano è anche il veterano della formazione, essendo nato nel 1981, mentre il più giovane giocatore schierato nel corso della stagione è stato Patrick Ciurria, nato il 9.2.1995, con cinque presenze e 182 minuti giocati. Sotto porta il re indiscusso è stato sicuramente Giulio Ebagua autore di ben 13 centri, ma nella classifica finale del campionato, il primo aquilotto che troviamo alle sue spalle è Niccolò Giannetti, capace di realizzare 12 gol nell'arco del campionato, ma con due maglie differenti, dato che con il Siena, nella prima metà della stagione, l'attaccante toscano ne mise a segno 7. Alle spalle dell'attaccante italo-nigeriano, ecco dunque Nicola Ferrari, infallibile dal dischetto con cinque reti su altrettanti rigori, per un totale di sette reti stagionali, seguito in classifica proprio da Giannetti e Bellomo, entrambi con 5 reti a testa. Tocca invece a Catellani la palma di giocatore più utilizzato a match in corso, entrando dalla panchina ben 12 volte, mentre sono ben quattro i giocatori che contano più sostituzioni, ovvero 10, e sono Ebagua, Sammarco, Rivas e Carrozza, per un totale di 34 giocatori schierati in stagione, 31 dei quali da titolari.