"E' evidente che a questo punto si rende necessario il raddoppio delle uscite per la caccia-selezione - dice Patrizio Scarpellini, direttore del Parco - A partire dalla fine della settimana prossima, anche in contemporanea, nei comuni diversi ricompresi nel Parco e grazie alla fattiva collaborazione tra gli enti
tutto questo sarà possibile".
Il Parco prevede anche di realizzare recinti in fondi particolarmente soggetti dall'emergenza per l'intervento previsto dal regolamento per la marcatura a fini scientifici degli ungulati. Viste le particolari condizion è previsto anche l'intervento della polizia provinciale per coadiuvare i cacciaselecontrollori nel corso delle battute.
"Abbiamo attivato le procedure di revisione del piano di controllo- aggiunge Vittorio Alessandro, commissario del Parco- e stiamo organizzando corsi propedeutici per implementare il numero dei coadiutori".
"Tutte queste iniziative sono portate avanti per far sentire la vicinanza e la condivisione agli agricoltori nella loro lotta, che è la nostra, per la conservazione del territorio e delle proprie peculiarità" chiude Scarpellini.