Questa vicenda, legata ad un noto personaggio della nostra provincia che ha legato il proprio nome alla storia ed alla tradizione di un prodotto, parla di Cesare Cavallotti che da pochi giorni non è più dietro al suo storico bancone pieno di gelati, sapori e colori.
Dopo quarantun anni passati a gestire l'attività avviata nel 1971, infatti, Cesare ha salutato tutti i suoi clienti e amici per scendere dalla pedana ed uscire dal laboratorio dove era sempre possibile trovarlo, per cambiare vita.
Una decisione non certo facile quella del ritiro per un imprenditore come lui, perché Cesare non era solo il titolare, ma anche l'anima e l'artefice dell'arte gelatiera nella nostra provincia e non solo.
I suoi sono infatti stati decenni passati a produrre gelati, ma anche a sperimentare sempre qualcosa di nuovo: i ghiaccioli al cocco, alla cioccolata, il gelato al confetto, quello al cioccolato alle spezie, alla noce (che gli è valso anche una finale ai campionati italiani), al corbezzolo, alla frutta. Solo alcune delle specialità che lo hanno sempre caratterizzato...
Ma anche anni passati a rappresentare la categoria, come Dirigente Nazionale dei Gelatieri e storico Dirigente della Confcommercio della Spezia. Passati ad ospitare i tifosi dello Spezia prima e dopo le partite (tirandoli su con i suoi gelati, anche dopo quelle più amare) e a essere anche vicino ai più deboli e bisognosi.
A gennaio Cesare ha ricevuto un premio, come si è soliti dire, alla carriera, a suggellare una vita che è forse più una storia spezzina: al SIGEP di Rimini –una delle più importanti fiere internazionali legate al food&beverage- è stato infatti insignito del premio "Vita da gelatiere", un riconoscimento che viene attribuito una volta all'anno a chi si è distinto nel corso del tempo in questa attività. Un premio che vale molto più che un puro attestato di merito, che testimonia la serietà e la professionalità di questa persona, che è stata molto più di un operatore. Oggi lo si definirebbe un pioniere, un maestro, un artista. Ma per chi lo conosce sa che è una persona umile, che ha sempre preferito farsi chiamare Cesare e farsi vedere attorno alla sua passione e lavoro anziché nelle foto.
Cosa farà Cesare Cavallotti nel suo futuro? "Ora mi riposo un po', ma poi troverò qualcos'altro da fare!".