Due punti che permettono di guardare la classifica con un discreto ottimismo, perché la vittoria mantiene viva e concreta la speranza di poter agguantare il sesto posto, evitando così la proibitiva trasferta dei play off contro Ragusa. La squadra spezzina si trova infatti a quota 20 punti, due in meno rispetto a Parma che verrà a giocare al palazzetto proprio sabato. In quel caso l'obiettivo non sarà solo quello di vincere, ma anche quello di ribaltare la differenza canestri. Intanto però è giusto gioire per il successo ottenuto contro Venezia; protagonista una super Favento che colleziona 18 punti, fruttando un 24 di valutazione complessiva. "La squadra mi è piaciuta per come ha gestito una partita fallosa con pochi falli fischiati – dichiara il coach Loris Barbiero - Le ragazze si sono adattate al metro arbitrale. Potremmo sicuramente riuscire a fare meglio dal punto di vista del piano di gioco, ma quello che conta è il risultato e aver conquistato due punti che di certo non ci fanno male". Coach Barbiero schiera nel quintetto iniziale Filippi, Favento, Malone, Russo e Striulli. Entrambe le squadre non sono particolarmente performanti al tiro e bisogna attendere oltre due minuti per vedere il primo canestro. I primi due punti portano la firma di Mandache, ma la Virtus risponde prima con una bomba da tre di Favento e immediatamente con i tiri di Striulli e Reke, che portano la squadra sul 9 a 2. Favento sembra essere particolarmente ispirata, centrando il canestro in continuità. Venezia comunque tenta di frenare l'allungo delle spezzine, ma sul finire del primo tempino Reke colleziona cinque punti di fila e fissa il punteggio sul 24 a 11, con la Virtus avanti di 13. Nel secondo quarto Venezia cerca di limitare le spezzine, accorciando lo svantaggio, senza però riuscire mai veramente a riequilibrare il match. Da entrambe le parti si segna pochissimo, ma è Favento a trascinare le sue e alla fine prima della pausa lunga sul tabellone è impresso il punteggio di 34 a 24. Al rientro dagli spogliatoi è evidente la difficoltà per entrambe le formazioni di concretizzare i tiri. A segnare di più sono però le lagunari che accorciano le distanze conquistando un parziale di 4 a 9. Fortunatamente Venezia non indovina l'ultimo tiro e il penultimo periodo si chiude sempre in favore della squadra di Barbiero, per 38 a 33. L'ultimo break si apre con una bomba da tre punti di Melchiori, che porta le avversarie sotto di sole due lunghezze. Risponde Filippi, che allontana provvisoriamente il pericolo di rimonta da parte dell'Umana. A fare la partita è poi Favento, autrice di tutti gli altri 7 punti della Virtus messi a segno in quest'ultimo quarto. Quando manca circa un minuto e mezzo, il vantaggio non è così ampio (45 a 39), ma tenuto conto del punteggio molto basso, la partita sembra essere ormai scritta. Alla sirena il punteggio finale è quello di 47 a 41. "Si è avverato quanto ho detto in settimana – afferma il presidente Lorenzo Brunetto - Questa squadra può vincere anche contro Venezia che ha battuto Ragusa. Ora ci prendiamo questi due punti anche se avremmo potuto ribaltare la differenza canestri, purtroppo non ci siamo riusciti, ma avevamo tutti i requisiti per poterlo fare, eppure ci siamo complicati la vita. Ancora una volta – prosegue – ci sono situazioni gestionali che mi meravigliano. Devo infatti segnalare come mi lasci perplesso non vedere sul campo una giocatrice importante come Templari".
Virtus Carispezia Termo - Umana Venezia 47-41
Parziali: 24-11, 34-24, 38-33.
Virtus Carispezia Termo: Filippi 6, Favento 18, Reke 11, Templari, Bucccianti, Malone 6, Manzotti 2, Russo, Striulli 4, Mugliarisi ne. Coach: Loris Barbiero.
Umana Venezia: Melchiori 5, Carangelo 8, Marangoni ne, Peresson ne, Zara 7, Scaramuzza, Formica, Mc Callum 5, Nicolodi 4, Mandache 12, Perina. Coach: Andrea Liberalotto.
Arbitri: Paolo Cherbaucich, Guido Giovanetti, Damiano Capozziello.