"L'obiettivo – spiega Susanna Alinghieri, vice conservatore del Registro Imprese dell'ente camerale spezzino – è incrementare la l'accessibilità del patrimonio informativo delle Camere di Commercio, strumento di trasparenza e di legalità nel mondo dell'economia". Il Registro Imprese - definito dal Codice dell'Amministrazione Digitale fonte di dati d'interesse nazionale in quanto ufficiale, attendibile e garantita dalla legge - è l'anagrafe delle imprese. La visura è il documento che presenta la situazione giuridica ed economica delle aziende. Con la 'nuova visura' i dati diventano più leggibili grazie alla grafica rinnovata e le informazioni sono più garantite grazie al QR Code, il codice identificativo dei documenti camerali ufficiali, con cui chiunque può verificare, anche tramite smartphone e tablet, l'autenticità della visura in suo possesso ossia che il documento corrisponda a quello archiviato dal Registro Imprese. Alla Spezia il Registro Imprese conta 20.770 attività. A livello nazionale contiene i dati di 6 milioni di imprese e di 10 milioni di persone che svolgono o hanno svolto attività di impresa. Oltre 72 milioni sono state le visure erogate nell'ultimo triennio da Infocamere (società informatica delle Camere di Commercio). Come si legge la nuova visura? Sulla prima pagina sono evidenziate le principali informazioni dell'azienda (dati anagrafici ed economici, le informazioni relative all'attività esercitata e un riepilogo dei documenti e delle certificazioni). Tramite l'indice navigabile si accede alle informazioni da approfondire ottenendo un'immediata sintesi dei dati attraverso semplici prospetti riassuntivi. Nella prima pagina è inoltre indicato il QR Code (per leggerlo occorre scaricare l'apposita app di Infocamere) con cui è possibile accedere al documento principale certificando così il dato camerale. Nella foto, il presidente CCIAA La Spezia, Gianfranco Bianchi.
