L'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha annunciato, alla fine dello scorso anno, con la Delibera 607/2013/R/EEL del 19 dicembre 2013, che dal primo luglio 2014 sarà in vigore una nuova tariffa elettrica, denominata D1, che non terrà più conto della quantità di energia utilizzata, ma dei suoi costi di trasporto, distribuzione e gestione del contatore, e premierà gli utenti domestici che si dotino di impianti di riscaldamento ad elevata efficienza.Tale tariffa verrà inizialmente applicata, su base volontaria e sperimentale, a quegli impianti di riscaldamento domestico che funzionano esclusivamente grazie alle pompe di calore.
Come spiega la stessa Aeeg, la decisione nasce in risposta alle normative, sia europee che nazionali, che mirano a promuovere misure volte ad incentivare una maggiore efficienza energetica e ad eliminare gli ostacoli allo sviluppo di tecnologie innovative, come quelle delle pompe di calore, dei piani di cottura a induzione e dei veicoli elettrici.
L'introduzione, quindi, della tariffa D1, anche se sarà ancora a livello sperimentale, rappresenta un primo passo in tal senso, anche alla luce dell'evoluzione che ha conosciuto negli ultimi anni il mercato dell'energia, con la nascita della libera concorrenza, e dovrebbe anche servire a semplificare e rendere più accessibile l'accesso a sistemi tecnologici di maggiore efficienza. La nuova tariffa sarà costante, indipendentemente dai consumi di energia elettrica effettuati, e potrà essere applicata sia alle forniture di energia elettrica basate su contratti di libero mercato, che su quelli di maggior tutela dei consumi residenziali. La tariffa D1 dovrebbe pertanto servire a contenere la spesa necessaria per l'utilizzo di una pompa di calore per riscaldamento domestico e renderne l'uso più competitivo dal punto di vista economico.
Visto, infatti, l'arrivo della tariffa D1, il 2014 può essere proprio l'anno buono per l'acquisto e l'installazione di un impianto di riscaldamento a pompa di calore. A questo vantaggio se ne unisce un altro: se si sostituisce l'impianto di riscaldamento esistente con uno a pompa di calore si può usufruire della detrazione al 65%. Se invece è un impianto nuovo si può comunque accedere alla detrazione del 50%.
Sul sito dell'Autorità per l'energia elettrica è stata presentata una bozza consultabile da tutti (per visionarla clicca qui) e fino al 16 Marzo 2014 è possibile per i soggetti interessati inviare le proprie osservazioni e proposte in forma scritta con l'apposito modulo presente sul sito.
Vi terremo aggiornati!