Nel concreto, il Protocollo prevede il trasferimento del comprensorio dell'ex Ospedale Militare Marittimo "Bruno Falcomatà" nel patrimonio del Comune della Spezia, per poi assegnarlo in comodato d'uso gratuito a DLTM e Promostudi per un periodo non inferiore a 25 anni. Immediatamente saranno disponibili per il DLTM 450 mq al terzo piano e 1000 mq al piano terra dove verrà realizzato il Centro di Supercalcolo, i tre laboratori, le aule didattiche e l'aula multimediale del Distretto. Nel momento in cui tutti i locali saranno liberati al DLTM verranno assegnati ulteriori 1000 mq al secondo piano, dove verranno realizzati altri laboratori, aule didattiche e uffici. La strategia proposta dal Presidente Forcieri, e unanimemente approvata dal cda, che ha preferito rinunciare all'acquisizione di una sede autonoma del DLTM destinando i 5 milioni di euro inizialmente previsti per questo scopo alla ristrutturazione dell'immobile della Marina Militare, per la realizzazione dei laboratori e acquisto attrezzature, si è rivelata vincente ed ha dato un forte impulso alla realizzazione del Polo Marittimo della Spezia. Inoltre, nel corso dell'ultima riunione, il Cda ha approvato unanimemente anche il supporto all'ampliamento dell'organico dell'università di Genova tramite l'attivazione di una docenza per la sede distaccata del Polo spezzino. Il DLTM pertanto si farà carico del costo di circa 145.000 euro per tre anni, per un ricercatore per il settore scientifico-disciplinare relativo a "Costruzioni e impianti navali e marini". L'attivazione di detta docenza, che sarà radicata alla Spezia e a cui dovranno aggiungersene altre due, è stata un altro elemento determinante al fine di mantenere attiva la sede distaccata del Polo Universitario della Spezia.