Il Comune di Levanto è stato premiato, per il secondo anno consecutivo, a Genova, nell'ambito del progetto "Carta del mare", in virtù delle politiche attuate per la tutela e la valorizzazione della cultura del mare, la salvaguardia dell'ambiente costiero, la capacità di fare sistema con altri soggetti (pubblici e privati) per creare una realtà ospitale e solidale, aumentare l'occupazione e migliorare la qualità delle condizioni di lavoro e la qualità dei servizi erogati.
La "Carta del mare", promossa dal "Mu.Ma" (Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni) in collaborazione con la Regione Liguria (assessorati al Turismo e alla Cultura) e l'assistenza tecnica di "Slow Food Italia", del "Touring Club Italiano" e dell'agenzia "In Liguria", è una carta a punti fondata su quattro principi (Cultura, ambiente, accoglienza e lavoro) e finalizzata a condividere con gli operatori, le associazioni e gli enti locali i valori culturali, ambientali, economici e sociali propri del "Parco culturale del mare" e a presentare buone pratiche in atto. Ogni soggetto aderente totalizza un punteggio annuale che può essere incrementato nel corso degli anni seguenti. A fine anno è prevista una valutazione complessiva sia delle buone pratiche realizzate, sia di quelle progettate. Tra quelle presentate da Levanto figurano il recupero del fronte a mare con la realizzazione della pista ciclopedonale, gli studi sul golfo e sull'ambiente marino, la riqualificazione delle infrastrutture e il potenziamento dei servizi per la balneazione, la nautica e la fruizione dell'Area marina protetta, la ricostruzione storica del porto-canale medievale, le iniziative didattiche nelle scuole. Durante la cerimonia di consegna della targa assegnata alle realtà più "virtuose", l'assessore al Turismo, Paolo Lizza, è intervenuto illustrando in dettaglio il punto che in particolare è valso al Comune di Levanto il riconoscimento: la "riqualificazione delle infrastrutture balneari a gestione pubblico-privata con innalzamento della qualità dei servizi erogati alla clientela e delle condizioni di lavoro del personale occupato", citando il caso della "Levante multiservizi srl", la società mista che gestisce le aree pubbliche (arenili e polo nautico) del litorale e i parcheggi. "Siamo soddisfatti – ha poi commentato Lizza – soprattutto perché la valutazione non premia interventi estemporanei ma una strategia complessiva capace di garantire un approccio sistematico alle questioni che riguardano la cultura del mare e l'economia che si muove attorno a questa grande risorsa".