È la strategia della Regione Liguria per quanto riguarda la raccolta differenziata, con una cinquantina di Comuni che si divideranno i 600mila euro stanziati dalla Giunta ligure, su proposta dell'assessore all'ambiente Renata Briano, tra premi e incentivi. Sono sei i comuni che hanno raggiunto - e in alcuni casi superato - la soglia-obiettivo del 65%, portando a casa premi in relazione al numero di abitanti: Pietra Ligure (50mila €), Villanova di Albenga (31.480), Noli (33mila), Garlenda (25.908), Arnasco (23.400) e Vendone (22.412). Sette quelli tra il 50 e il 65%, che un incremento di almeno 1 punto percentuale rispetto ai dati dell'anno precendente (2011): Santo Stefano al Mare (13.900), Alassio (30mila), Ortovero (11.983), Pieve Ligure (15.237), Bogliasco (21.159), Sori (20.607) e Levanto (24.480). Seguono quelli che oscillano tra il 45 e il 50% e ai quali è richiesto però un miglioramento di 2 punti: Armo (6.100), Albisola Superiore (30mila), Casanova Lerrone (7.707) e Porto Venere (14.587). Allo scendere della percentuale si richiede un miglioramento maggiore: è il caso dei Comuni che si attestano fra il 35 e il 45% per i quali servono 3 punti in più rispetto al 2011. Sono Ospedaletti (8.285), Soldano (5.206), Rialto (5.461), Arenzano (17.934), Santa Margherita Ligure (15.650), Borghetto di Vara (5.168) e Framura (4.834). Chiudono la "classifica" i Comuni che superano il 25% e che riescono al contempo a mantenere entro i 450 kg annui la produzione di spazzatura pro-capite: Aquila di Arroscia (8.286), Molini di Triora (4.524) , Airole (4.361), Vallebona (5mila), Plodio (4.520), Onzo (4.979), Murialdo (4.680), Osiglia (4.368), Giustenice (5.559), Calice Ligure (6.194), Piana Crixia (4.716), Uscio (6.721), Masone (7.821), Rossiglione (7.131), Campo Ligure (7.241), Tiglieto (5.258) e Favale di Malvaro (5.194).