"Non è il momento di guardare alla classifica, che rimane comunque buona. Dopo il loro gol abbiamo reagito, pareggiato e poi, nella ripresa siamo entrati in campo con la giusta testa e determinazione riuscendo ad ottenere la meritata vittoria. Abbiamo creato diverse occasioni da gol e con le nostre qualità, primo o poi i gol arrivano. Il Picco deve diventare il nostro fortino inespungabile. Ci godiamo questa vittoria ben consci che il campionato di B è lungo e ogni gara ha la sua importanza."
E' il ritratto della felicità Andrea Catellani al suo primo centro in maglia bianca: "E' vero sono felice per il gol, ma quello che davvero contava stasera era vincere, perché era fondamentale. E' una vittoria che conta tanto, ottenuta contro una squadra che non sbaglia le partite e l'inizio gara sta a dimostrarlo. Ma quando poi abbiamo cominciato a giocare abbiamo dimostrato di essere più forti; se giochiamo così sarà difficile per tutti tenerci testa. Durante l'intervallo il mister era arrabbiato ed aveva ragione, ma noi abbiamo saputo reagire allo stimolo e siamo riusciti a portarla a casa, una vittoria ottima per la classifica. Questa è una squadra forte, che può solo crescere con la continuità. Sognavo un gol sotto la Ferrovia; ho subito capito cosa significa giocare per questa maglia, cosa rappresenta per questi tifosi. Un gol da tre punti, lo sognavo davvero; bello? Lo voglio rivedere. Questo gol è per Paolo Ponzo, una persona unica; lui e Vito Grieco sono le persone che mi hanno dato di più nel calcio. Io non sono ancora al top, cerco di crescere in condizione, trovare continuità".
E' soddisfatto anche Luca Ceccarelli, autore della sponda che ha concesso a Lisuzzo di mettere in rete il pallone del momentaneo 1 a 1: "In serie B non si può pretendere di fare la partita per tutta la durata dell'incontro, ma bisogna esser bravi a sfruttare al meglio i momenti favorevoli, arginando i lampi avversari; oggi il Cesena è stato decisamente sulla difensiva e gol a parte, non ci ha creato problemi, seppur nel primo tempo non siamo stati in grado di mettere in campo la giusta mentalità. Padova è sicuramente stato un brutto scivolone, ma fortunatamente oggi siamo stati bravi a proseguire il cammino che avevamo fatto sino a due partite fa e siamo decisamente contenti di quanto abbiamo fatto oggi, anche se non dobbiamo adagiarci sugli allori e dobbiamo migliorare e rimanere attaccati a quelle davanti, per poi giocarci le nostre carte in primavera, quando il campionato entrerà nel vivo".
