I medici del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica e dei Distretti Socio Sanitari e tutti i Medici di famiglia aderenti alla campagna provvederanno, come ogni anno, all'esecuzione delle vaccinazioni alle persone a rischio per età, patologia o professione. Le dosi di vaccino sono disponibili in numero adeguato.
Afferma il Dottor Francesco Maddalo, Direttore della SC Igiene e Sanità Pubblica dell'ASL5:
"Tutti i tipi di vaccini antinfluenzali hanno superato con successo le prove di efficacia e di sicurezza previste nelle varie fasi della sperimentazione clinica. Ricordiamo che l'influenza è la principale malattia infettiva acuta dell'apparato respiratorio. Ogni anno in Italia colpisce circa il 10% della popolazione, con alcune migliaia di decessi attribuibili proprio alle gravi complicanze della malattia. Le finalità della campagna vaccinale sono la riduzione del rischio individuale di ammalarsi, di ricovero ospedaliero, di morte, di tutti i costi sociali connessi. La vaccinazione ad oggi rappresenta il principale strumento di controllo dell'influenza, poiché è in grado di ridurne l'incidenza e le complicanze. In età pediatrica, viene offerto gratuitamente il vaccino a tutti i bambini di età superiore a sei mesi con patologie a rischio di complicanze. Tutte le vaccinazioni antinfluenzali pediatriche saranno effettuate presso gli ambulatori di vaccinazione dei Servizi di Igiene Pubblica della ASL previa prenotazione o presso i Pediatri di Libera Scelta aderenti.
Al fine di evitare eccessivi affollamenti nei primi giorni di vaccinazione ricordiamo che la campagna di vaccinazione si protrarrà sino al 20 dicembre 2013, con possibilità di proseguire ulteriormente in base alla richiesta.
Il vaccino produce protezione dopo due settimane dalla somministrazione (tale copertura perdura per 6-8 mesi, poi tende a declinare) e l'epidemia influenzale si manifesta solitamente nel periodo attorno alla metà gennaio ed ha il suo culmine nelle prime due settimane di febbraio."
Il vaccino è indicato e offerto gratuitamente alle seguenti categorie:
• Persone al di sopra dei 65 anni (nati nel 1948 e anni precedenti)
• Soggetti in età infantile e adulta affetti da:
• malattie croniche a carico dell'apparato circolatorio, urinario e respiratorio (inclusa la malattia asmatica)
• malattie del sangue
• diabete e altre malattie metaboliche, obesità
• sindromi da malassorbimento intestinale e fibrosi cistica
• epatopatie croniche
• tumori
• malattie congenite o acquisite che comportino un bassa produzione di anticorpi (inclusa l'infezione da HIV)
• patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
• donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza
• soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo
• personale sanitario di assistenza
• familiari a contatto con soggetti ad alto rischio
• personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzale.
In allegato, tutti i dettagli.