fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

ARPAL rassicura: "Nessun allarme alga tossica alle Cinque Terre"

L'ARPAL Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Liguria è ben organizzata, fornisce informazioni non solo sull'alga tossica, ma sulla sua diffusione, in quali punti è stata attenzionata e su come imparare a conoscerla (tutte le info aggiornate sul portale dell'ARPAL).

Al momento, come riporta il bollettino previsionale dell'ARPAL, le attuali condizioni meteo climatiche e marine delle acque dell'Area Marina Protetta delle Cinque Terre, non sarebbero favorevoli allo sviluppo e al rilascio della tossina (dai campionamenti la presenza dell'alga è inferiore a 10.000 cell/l e questo non comporta l'adozione di alcuna misura di prevenzione). Ostreopsis ovata vive nei primi metri vicini alla riva, in acque poco profonde, ancorata alle macroalghe che popolano comunemente le scogliere; non si trova su sabbia e su fondali che degradano rapidamente.

L'Ostreopsis ovata è invisibile ad occhio nudo: le sue dimensioni variano fra i 27 e i 35 micrometri in larghezza e fra i 47 e i 55 micrometri in lunghezza.

In condizioni persistenti di alte temperature, elevato irraggiamento solare e scarso moto ondoso o riciclo delle acque, si può verificare la cosiddetta fioritura (o bloom) algale.

La fioritura è un fenomeno naturale durante il quale ogni cellula raddoppia, aumentando esponenzialmente in breve tempo. Durante la fioritura Ostreopsis risulta "visibile" anche ad occhio nudo, perché le cellule, riproducendosi, si accumulano sul fondo a formare ammassi filamentosi di colore marrone-ruggine. Raggiunto il culmine della fioritura, il numero di cellule cala repentinamente. In questa fase può, in alcune occasioni molto particolari e tuttora allo studio di diversi gruppi di ricerca internazionali, rilasciare una tossina, oggigiorno identificata come ovatossina (parente della palitossina, ma molto meno pericolosa per la salute umana).

La fioritura è una condizione necessaria ma non sufficiente per il rilascio della ovatossina: ci sono stati episodi di tossicità con poche migliaia di cellule/litro, mentre altre fioriture con milioni di cellule/litro sono risultate innocue.

Gli effetti prodotti sull'uomo, causati dall'inalazione dell'aerosol marino, sono temporanei e rapidamente reversibili, e riguardano le prime vie respiratorie; solo talvolta si sono registrati stati febbrili.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.