Lo Spezia, al netto delle numerose defezioni, per infortunio, convocazioni nazionali o mancanza di condizione, affronterà la sfida alle rondinelle in situazione di emergenza, ma non per questo il tecnico aquilotto è pronto a fare sconti: "Sarà un sfida difficilissima, contro una squadra importante, con un blasone importante e dei giocatori di gran valore. Non mancheranno di certo gli stimoli, anzi, c'è tutto il necessario per vedere una bella sfida; servirà massima concentrazione perché conta tanto fare risultato. A livello numerico, con gli inserimenti di Passamonti e Faye saremo in 20 anche perché Albarracin ha risentito stamane del fastidio al ginocchio e non sarà dei nostri e poi i nazionali. Carrazza, come anche Sansovini, stanno lavorando per ritrovare la condizione migliore, ma potranno essere importanti nella gestione della gara. Sebbene la situazione sia di emergenza, tutti i ragazzi impiegati fino ad ora hanno fatto non bene, benissimo. Di certo non era facile ottenere risultati importanti in una situazione tanto difficile. Ma quanto fatto fino ad ora non basta, dobbiamo continuare a crescere e migliorare. Rivedendo la gara di sabato scorso contro il Pescara, direi che il primo tempo non è stato tanto malvagio quanto poteva sembrare inizialmente, ma è altrettanto vero che il secondo non è stato così esaltante quanto apparso dal vivo. Nella ripresa è vero che abbiamo dimostrato determinazione nel tenere il campo e voglia di ribaltare la partita, ma è mancata la volontà di chiudere la partita quando ne abbiamo avuta occasione. Non sono soddisfatto perché prestazione e atteggiamento mentale devono esserci per tutti i 95 minuti. Il subire gol, e fino ad ora sono sempre scaturiti da nostri errori tecnici, deriva da una mancata partecipazione di tutta la squadra alla fase di non possesso; i primi difensori sono gli attaccanti, ma questo non vuol dire arretrare, ma spingersi in avanti, pressare alti. Poi c'è la bravura degli avversari, ovvio, ed in torneo equilibrato come la B, al primo errore rischi di essere punito. Le partite vanno valutate giocata dopo giocata e il modo di interpretarle e determinante, può fare la differenza. Non accetto la superficialità in situazioni potenzialmente di pericolo. La squadra sta crescendo, è indubbio, ed in questo percorso di crescita ha bisogno della continuità e per fare questo serve la cattiveria per voler fare il risultato, la determinazione. Conosciamo ogni angolo del 'Picco', deve essere la nostra forza; il sintetico? È il nostro terreno e lo sarà fino alla fine, dunque dobbiamo farlo diventare un nostro punto di forza. Sarà inoltre fondamentale il supporto del nostro pubblico, della nostra gente. La formazione? Tutti i ragazzi si stanno allenando alla grande; per me, avere dubbi sino al sabato sono u grosso vantaggio per la squadra; sarà ancora 4-2-3-1, al di la delle scelte sui singoli perché questa è una rosa competitiva e quando l'avremo finalmente al completo e al 100% ci permetterà diverse soluzioni di grande valore".