Alla firma hanno partecipato il delegato coordinatore del Rettore dell'Università di Palermo, prof. Antonio Mancuso, i delegati alla firma delle Università di Milano e Padova, il Prorettore vicario dell'università di Pisa ed il Presidente Nascetti di Promostudi La Spezia, oltre i fondatori dell'Ass. 1001VELAcup.
Alla firma era presente anche l'assessore Andrea Stretti.
Il Protocollo
Ha come settore di interesse, quello dell'ingegnerizzazione dei processi di produzione industriale applicati ai settori automotive, navale ed aerospaziale, e promuove ogni iniziativa volta ad accrescere il know-how sulle tecniche di progettazione e produzione industriale orientate al campo navale con l'obiettivo ultimo di favorire l'innovazione in tale campo.
I soggetti universitari, in stretta collaborazione con 1001VelaCup, ma mantenendo la propria autonomia si impegnano a definire un partenariato volto a favorire forme di collaborazione funzionali a:
I) proporre e realizzare programmi di ricerca nel settore navale con particolare riferimento, ma non solo, alla progettazione e produzione di imbarcazioni a vela;
II) promuovere attività di formazione facendo riferimento anche a figure esterne di alta professionalità;
III) individuare figure professionali interne per attività di consulenza tecnico/specialistica ovvero per attività didattiche promosse dalle parti nell'ambito del settore specifico di riferimento del presente accordo;
IV) pianificare almeno un evento all'anno dedicato alle regate veliche valide per l'assegnazione del trofeo 1001VelaCup ed un convegno annuale sui risultati delle ricerche sviluppate.
Per la gestione di quanto previsto agli articoli 2 e 3 del presente accordo gli Atenei e 1001VelaCup concordano che responsabile della gestione è il Comitato Gestore composto da un rappresentante per ognuno dei primi tre Atenei classificati durante la regata di fine anno accademico, dal Presidente dell'associazione 1001VelaCup, dal coordinatore degli Atenei, individuato nel prof. Antonio mancuso dell'Università di Palermo, nonché da un giurista esperto in diritto nautico, da un esperto in regole di stazza e di regata e da un esperto in tecniche di costruzioni nautiche che verranno designati di concerto dalle parti su proposta del Coordinatore degli Atenei.
Il Comitato Gestore ha il compito di promuovere, coordinare, sviluppare e verificare l'attuazione delle attività previste dal protocollo e di realizzare tutta la documentazione necessaria per facilitare il flusso delle informazioni necessarie ad una progettazione di qualità, pertinente ai bisogni ed in grado di soddisfare le attese in termini di acquisizione di competenze necessarie per l'attuazione di quanto previsto dagli articoli 2 e 3.
Più in generale, il Comitato Gestore ha il compito di assicurare il necessario impulso e coordinamento ed il rispetto delle attività previste dal Protocollo.
Cos'è 1001Vela-cup
1001VELAcup nasce da una iniziativa denominata "Mille una
Vela per l'Università", ideata nel 2005 da Paolo Procesi e Massimo Paperini, inizialmente promossa dall'Università degli Studi Roma Tre,
Facoltà di Architettura. Dall'esperienza e dalla passione per il mare dei due architetti, infatti, nacque l'idea di realizzare una regata annuale tra atenei italiani ed esteri svolta con imbarcazioni progettate, costruite e condotte da studenti universitari, e la chiamarono "Mille e Una vela per l'Università". Il Regolamento di Classe, chiamato R3, è stato ed è il cardine attorno al quale si sviluppano la didattica e la ricerca degli staff universitari, ed ha determinato sin dal momento del suo concepimento una forte connotazione ambientale all'iniziativa. Esso prevede, infatti, il varo di costruzioni navali assolutamente innovative e sostenibili; i corsisti devono seguire specifiche indicazioni tecniche ecosostenibili: lo scafo e le appendici devono essere realizzati in fibre naturali mentre l'armo deve essere realizzato in alluminio; è vietato l'uso di compositi ad alto modulo di resistenza (ad es. Kevlar e carbonio). Altri parametri sono: lunghezza massima pari a m. 4,6; larghezza massima pari a m. 2,1; superficie velica massima di mq 33. Anche sui processi di costruzione, poi, è stato posto l'accento sulla Sostenibilità Ambientale, premiandola quando applicata.
Sulla base dell'R3 sono state concepite e costruite tutte le imbarcazioni che hanno via via partecipato alle varie edizioni di regata. La prima si è svolta nel
2007, a Porto S. Stefano (Monte Argentario - GR), ed ha visto ben 7 equipaggi competere; da allora si sono svolte 6 edizioni. Oggi 1001VELAcup è una associazione culturale autonoma. Nata come esperienza a cavallo tra la didattica, ricerca ed innovazione favorendo da una parte l'incontro tra Università e mondo produttivo e lavorativo, e dall'altra l'apporto di forze creative giovani ed innovative ; oggi, 1001VELAcup si propone di consolidare le esperienze
maturate dagli atenei partecipanti per metterle a valore e dare continuità al progetto: nel suo complesso, vuole stimolare una coscienza ecologica sui valori di rispetto dell'ambiente marino e della mobilità sostenibile, contribuire ad innovare il settore nautico, e costruire un ponte tra Università e Impresa .
lo Stato dell'Arte dell'iniziativa 1001vela cup, in cui si confrontano sul piano didattico e sportivo gli atenei, ha messo in rete fino ad oggi 13 Università, italiane e straniere. Dalla prima edizione del 2007, all'ultima dello scorso 2012, sono state prodotte 28 imbarcazioni sperimentali.
Nella giornata di domani , 6 ottobre, alle Ore 18:30 sulla Nave Scuola della Marina Militare "Amerigo Vespucci" grande finale con la Premiazione del "Trofeo 1001VELAcup 2013" , nella quale verranno assegnati:
- Il "Trofeo 1001VELAcup" all'Università prima classificata.
- Il "Trofeo Paolo Padova" ed i premi per i primi tre classificati.
- I premi per i primi tre classificati della "Shift Race". Presenzierà: Giulio Guazzini giornalista sportivo
1001vela cup è una iniziativa patrocinata dalla Federazione Italiana Vela
