"Le ultime due prestazioni non mi avevano soddisfatto, ma oggi ho rivisto la mia squadra, compatta, corta e pericolosa nelle ripartenze, capace di creare almeno quattro occasioni nitide, contro una sola subita. La prestazione di oggi deve essere un punto di partenza, abbiamo provato a vincere sino all'ultimo, ma sempre con intelligenza, senza scoprirci e farci male come era accaduto nell'ultimo match contro il Cittadella. In questi giorni avevo cercato di tranquillizzare i ragazzi, di non enfatizzare le ultime due prestazioni opache ed ero convinto che mi avrebbero fornito una buona prova, come alla fine è stato; peccato per l'ultimo passaggio che oggi ci è mancato in più di un'occasione, ma prestazioni come quella odierna mi danno fiducia. Abbiamo sempre segnato, oggi purtroppo non siamo stati ne fortunati ne abbastanza cattivi sottoporta, ma non credo che vi siano problemi inerenti al modulo, non escludo diverse soluzioni tattiche, ma non sempre il nuovo è sinonimo di qualità e bisogna sempre pensarci bene prima di cambiare. A fine gara ho visto dei ragazzi sereni e tranquilli, consapevoli di aver dato tutto e questo è sicuramente un ottimo segno in vista dei prossimi incontri".
Emanuel Benito Rivas nel post gara di Spezia - Novara: "Abbiamo giocato una buona gara, concedendo al Novara solo qualche ripartenza e cercando di renderci pericolosi; è un dato di fatto che in avanti siamo in difficoltà anche perchè contati e con tre partite negli ultimi otto giorni, la fatica si fa un pò sentire. Oggi Moretti ha interpretato bene il ruolo alla spalle della punta. Noi siamo in crescita ed oggi era importante fare punti perchè la B la conosciamo, è un campionato difficile che premia la continuità".
Soddisfatto anche Federico Moretti, quest'oggi schierato alle spalle di Ebagua: "Sono contento della prestazione; il mister mi ha chiesto di giocare alle spalle della punta e per me non ci sono problemi. Certo che la stanchezza si è fatta un pò sentire, anche per le tante assenze. Era un impegno delicato ed abbiamo dimostrato di starci con la testa e siamo stati bravi a non commettere errori che avrebbero potuto condizionare il risultato finale. A livello personale sto bene e cercherò di dare il mio contributo alla squadra".
Autore di una prestazione maiuscola, l'ex di turno, Andrea Lisuzzo, si è dimostrato praticamente insuperabile per gli avanti novaresi:
"Al di la di quella che può essere stata la prestazione personale che è solo una parentesi, quello che importa davvero è che abbiamo dimostrato importanti passi in avanti sotto molteplici aspetti, ad esempio il non subire golè molto importante. E' visibile il fatto che stiamo diventando una squadra. Sono molto soddisfatto, il gioco arriverà con il tempo, ma oggi il miglioramento è stato sensibile. Anche la condizione personale è in crescita e questo comporta dei vantaggi importanti. L'intesa con Ceccarelli migliora partita dopo partita, è normale; al di la dei dettami tattici, si creano in campo delle coppie che anno bisogno di giocare assieme, per conoscersi, per affinare l'intesa. Raccogliere 7 puti nelle ultime 3 giornate è certamente importante, ma quello che diventa fondamentale è la continuità di risultati positivi. Se poi andiamo a vedere, nell'ultima settimana abbiamo raccolto punti contro Palermo, Ternana e Novara, squadra decisamente importanti. Proprio il Novara, dopo il quinto posto dello scorso anno, pur volendosi nascondere, è chiaro che punti almeno al quarto posto. A noi il compito di cercare di essere il più continui possibili, tenendo i piedi ben puntati per terra, ma cercando di dare sempre il massimo in campo".
Soddisfatto per quanto raccolto nelle ultime tre uscite, mister Stroppa arriva sorridente in sala stampa, ma conscio che non bisogna mai abbassare la guardia e continuare a lavorare per migliorarsi: "Avremmo voluto vincere, ma aver portato a casa 7 punti in tre partite è un ottimo risultato, a maggior ragione se si guarda il valore degli avversari che siamo andati ad affrontare. Nelle scorse gare, anche in quelle vinte, avevamo concesso occasioni agli avversari, sbagliando in fase di disimpegno, ed anche oggi la parata di Leali, dopo un rimpallo in area, continua ad esserne un esempio ed in questo dobbiamo essere sicuramente più attenti, perchè spesso siamo noi a crearci dei problemi da soli, pertanto l'inserimento dal 1' di Moretti, con Appelt più basso, voleva essere un incentivo al possesso palla e alla sua corretta gestione, ed in effetti, se escludiamo l'episodio che ho citato, credo che non abbiamo veramente concesso nulla agli avversari, interpretando un'ottima gara. I problemi in attacco? Non basta avere a disposizione gli attaccanti, ma bisogna anche averli in condizione e comunque, viste le difficoltà numeriche nel reparto avanzato, nei cambi odierni ho cercato di fare il possibile, ma sempre mantendendo gli equilibri della squadra. Gli esterni? Nel primo tempo il campo era troppo asciutto e non ci dava la possibilità di esprimerci in giocate veloci, con Rivas che sicuramente accusava di ciò, anche se a lui chiedo sempre di essere più pratico ed anche se tanti si aspettano che salti sistematicamente 2-3 avversari alla volta, per quanto mi riguarda sta facendo grandi cose già ora e bisogna continuare in questa direzione. Non ho inserito Henty in coppia con Ebagua perchè fino a che Moretti stava bene, Ebagua aveva un supporto offensivo, ma quanto lui è iniziato a calare, Giulio ne ha risentito ed ho prima inserito Seymour per dare maggior freschezza al centro e poi ho deciso di sostituire l'attaccante perchè negli ultimi 15' era sfinito. Giocare dal primo con due punte non sarebbe una novità, è una possibilità che teniamo sempre a mente, come è accaduto a Castellammare, ma dobbiamo in primis pensare a recuperare al più presto chi ci aiuterà a fare il salto di qualità, anche se non basterà riaverli solamente a disposizione, ma bisognerà averli in condizione, perchè altrimenti si rischia di tornare agli inizi di stagione, facendo male entrambe le fasi di gioco con prestazioni opache e non utili alla squadra. Al momento la classifica è buona, è motivo di positività essere nella parte alta, anche vedendo che avversari abbiamo incontrato, ma noi in primis dobbiamo continuare a lavorare per costruire una squadra, questo rimane il nostro obbiettivo attuale, anche se di certo avere già ora una così buona classifica ci rende tutto più facile nel lavoro settimanale. Il mio ritorno a Pescara? Non c'è spirito di rivalsa e non nutro rancore, penso solo a lavorare per fare sempre meglio, indipendentemente dall'avversario che andremo ad incontrare".