"E' insincero chiunque affermi che non funziona bene il trattamento in emergenza al pronto soccorso del S. Andrea, ma ciò che crea sconcerto è appurare che tale dichiarazione è attribuibile anche ad un medico, che per di più non avvalla la sua tesi con dati. Ma se li vuole, visto che non consulta quelli regionali, glieli fornisco assieme a chi lavora con me 365 giorni all'anno. Nessuna attenuante quindi per il dr. Matteo Rosso, sebbene da tempo la sua principale attività sia far politica e non il sanitario. Egli, infatti, avendo fatto il giuramento di Ippocrate, non può sollevare falsi allarmismi nella cittadinanza. Inoltre, ha pure l'obbligo, sia di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento, sia di osservare le norme deontologiche che regolano l'esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della professione, sia di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il prestigio e la dignità della professione".
(24 settembre)