"La sconfitta di Crotone brucia e come, noi siamo i primi a non essere felici per il momento. E' una situazione un po' imprevedibile, sappiamo bene che c'è da migliorare, lavoriamo tutti i giorni in questa direzione cercando di prepararci al meglio. Abbiamo voglia di riscatto, di dimostrare che ci siamo. Sappiamo di essere nel processo di crescita di inizio stagione, ma abbiamo giocato già 5-6 partite e sappiamo quello che ci chiede il mister, ora dobbiamo dimostrarlo in campo. A Crotone avevamo preparato bene la gara, volevamo far punti, ma poi è arrivato questo rigore in avvio che ci ha colpito. Avremmo forse dovuto reagire prima e con più veemenza, senza scoprirsi troppo. Il gol lo avevamo anche trovato con Lisuzzo, ma non si sa di preciso perché è stato annullato; il direttore di gara si è fidato dell'assistente, ma non è riuscito a darci una spiegazione. Forse la posizione di Ebagua dava fastidio al portiere, ma in una situazione come quella, il più delle volte, non si fischia. Avessimo pareggiato, con ancora diversi minuti da giocare, non possiamo sapere come sarebbe finita.
A livello di prestazione e determinazione io credo la squadra non sia mai mancata, ma è chiaro che bisogna migliorare dal punto di vista del gioco, bisogna che aumentiamo la nostra pericolosità derivante da azioni costruite, per poi permettere ai nostri avanti di far gol. E' una cosa su cui dobbiamo lavorare tutti, perché in allenamento ci impegniamo, facciamo bene, ma in partita ci sono anche gli avversari, che ti studiano, che hanno voglia e noi dobbiamo essere più bravi. Le attenuanti ci sono, ma la voglia di riscatto è tanta; abbiamo la nostra idea di gioco e vogliamo portarla avanti con convinzione. In questa squadra ci sono tanti leader, giocatori di esperienza che devono trascinare, anche con l'esempio, i compagni più giovani. Sento parlare di problema fisico, ma credo che sia una cosa comune a molti; magari qualcuno ha impostato una preparazione diversa che permette ora di essere più brillanti, ma guardiamo a noi e cerchiamo di venire fuori da questa situazione. Venerdì arriva il Palermo e questo sarà di certo un impegno difficile, ma anche molto stimolante perché andiamo ad affrontare una delle favorite al ritorno in massima serie, che non verrrà certo al Picco per il pari. Ben venga una sfida come questa, perchè per noi può essere un trampolino importante per ritrovare entusiasmo in vista di tre impegni di certo non facili. Ci teniamo molto a far bene e dimostrare di essere competitivi.
La mia precedente esperienza qui è stata molto diversa; avevamo una squadra che avrebbe potuto salvarsi, ma poi a gennaio c'è stata la smobilitazione ed i problemi societari l'hanno fatta da padrone fino a fine stagione. Ora a noi è chiesto solo di allenarsi e dare il meglio in campo. e far bene in campo, senza altre preoccupazioni, volgiamo riscattarci".