La struttura complessa di Nefrologia e Dialisi di ASL5, diretta da Lucio Manenti, ha ricevuto oggi 15 maggio in dono due sonde ecografiche con tablet necessarie per implementare la gestione dell’accesso vascolare per emodialisi. Le attrezzature, assegnate una a Spezia all’ospedale Sant’Andrea e una a Sarzana all’ospedale San Bartolomeo, sono state finanziate con fondi raccolti da pazienti ed amici di pazienti dializzati, un gruppo di cittadini e imprenditori della Spezia e con l’aiuto della fondazione Amici del Rene/ANED della Spezia.
La famiglia e gli amici di Paolo Parente, paziente recentemente scomparso, hanno voluto, invece, donare al reparto di Spezia un Holter pressorio, che andrà a sostituire quello vetusto attualmente in uso, e tavolini su ruote che aiuteranno i pazienti in dialisi a organizzare i propri spazi nelle ore dedicate alla terapia sostitutiva.
“La nostra struttura è all'avanguardia nella gestione degli accessi vascolari per emodialisi, il vero tallone di Achille per i pazienti costretti alla terapia sostitutiva – ha detto Manenti. - Questi strumenti aggiungeranno ulteriore qualità all’attrezzatura già presente.
“Queste donazioni sono preziose nel lavoro quotidiano medico e infermieristico poiché rendono più sicura e semplice la venipuntura della fistola artero venosa – ha commentato Matteo Trezzi, medico referente del percorso accessi vascolari della Nefrologia di La Spezia e responsabile del Centro dialisi di Sarzana. - Siamo molto contenti di questa acquisizione che ci permetterà di implementare notevolmente l’iniziativa delle equipe dedite alla sorveglianza degli accessi vascolari”.
“Favoriamo sempre – ha sottolineato Piero Repetto, presidente della Fondazione Amici del Rene - queste iniziative che coadiuvano gli sforzi dell’ASL5 per mantenere la Nefrologia al livello di eccellenza guadagnata nel panorama ligure e nazionale”.