Si è svolta infatti la giornata di digiuno e di preghiera promossa dal Papa stesso, domenica scorsa, nel corso della preghiera dell'"Angelus". Ma la diocesi, per iniziativa del suo vescovo, non si è limitata alla giornata di ieri, cogliendo invece l'occasione odierna – dedicata alla festa di Maria nascente – per un ulteriore giornata di preghiera. Ha scritto monsignor Luigi Ernesto Palletti in un messaggio alla diocesi diffuso nei giorni scorsi: «Volendo vivere in comunione con il Successore di Pietro questo particolare evento e considerato che, in questo periodo dell'anno, molte comunità celebrano in modo solenne la festa di Maria, al fine di facilitare la partecipazione del maggior numero di fedeli, dispongo che nella nostra diocesi vengano tenuti tre momenti celebrativi nei quali sarò personalmente presente». I tre momenti celebrativi indicati dal vescovo riguardano le tre principali aree del territorio diocesano: la Val di Magra, dove ieri sera il vescovo ha presieduto la processione tradizionale e la Messa solenne nel santuario della Madonna del Mirteto, ad Ortonovo alto; il Golfo della Spezia, dove stamani (8 settembre) egli presiede la Messa solenne delle 11 nel santuario della località detta delle Grazie, nel comune di Porto Venere; la Val di Vara, dove sempre oggi, alle 17, monsignor Palletti presiede la Messa solenne nel più importante santuario di quella zona pastorale, il santuario della Madonna di Roverano, nel territorio di Borghetto di Vara. Come si vede, l'antica e festosa celebrazione della Natività di Maria – talora venerata in questo giorno anche sotto altri titoli, come quello di Madonna delle Grazie – diventa così occasione di profonda adesione all'invito del Papa e insieme di preghiera corale, anche a livello diocesano, «per implorare da Dio – come ha scritto il vescovo – il dono della pace in medio oriente e nel mondo intero». La Madonna "Regina della pace" potrà certamente essere invocata nella giornata di oggi come celeste mediatrice per detta intenzione, così attuale e sentita. In relazione alla giornata di digiuno tenutasi ieri, monsignor Palletti aveva disposto altresì che, in detto giorno di sabato, oltre l'osservanza del digiuno secondo le norme canoniche, in ogni comunità parrocchiale si tenesse una celebrazione, nei modi e nei tempi ritenuti più opportuni dai parroci. Le iniziative che si sono svolte sono state diverse da parrocchia a parrocchia, da momenti di adorazione eucaristica alla recita comunitaria del Rosario e ancora alla riflessione su testi biblici e magisteriali relativi alla pace. Singolare l'iniziativa di padre Marco Chiesa, superiore della comunità dei frati Carmelitani di Bocca di Magra, il quale ha creato un'apposita pagina facebook quale invito alla partecipazione alla Veglia che si è tenuta al monastero ieri sera alle 21.30. Tornando alla giornata odierna, celebrazioni mariane solenni si svolgono con vari titoli di preghiera, oltre a quelli già citati, un po' in tutta la diocesi. Nel Golfo della Spezia, è la festa titolare della parrocchia di San Terenzo al mare ("Madonna della rena"); in Val di Magra, si venera a Sarzana la Madonna della pietà (nella chiesa del monastero delle monache Clarisse, già dei Cappuccini) e a Ceparana la Madonna delle Grazie (in seguito ad un voto formulato nel periodo della guerra); in Val di Vara si venera la Madonna del Dragnone, nel santuario posto sul monte omonimo, tra Zignago e Suvero; nella Riviera spezzina la Madonna delle Grazie nel santuario di San Bernardino di Corniglia.
