Si lavora senza sosta sia nella zona di Madrignano che a Carniglia per garantire la riapertura, anche se in condizioni temporanee, delle due strade segnate da movimenti franosi di vasta entità che ne hanno obbligato, negli scorsi giorni, la chiusura.
La sinergia in atto tra Provincia, Regione e Comuni coinvolti sta garantendo una forte accelerazione degli interventi previsti, questo per limitare al minimo le difficoltà ed i disagi agli abitanti.
Lungo la SP20 che porta a Madrignano, nel comune di Calice al Cornoviglio, sono arrivati i mezzi e già oggi sono iniziati i lavori per la realizzazione della corsia di bypass che consentirà di riaprire la principale arteria di collegamento con tutte le frazioni della zona. I tecnici della Provincia hanno individuato, come soluzione definitiva, la realizzazione di una corsia d'emergenza a monte del tratto stradale segnato dallo smottamento. Il passaggio sarà regolamentato da un semaforo, ma garantirà il transito regolare di tutti i mezzi, compreso il servizio di trasporto pubblico. Prima di Pasqua, condizioni meteo permettendo, la SP20 sarà nuovamente transitabile, questo mentre sono già partiti i programmi tecnico per la realizzazione dei più complessi interventi di messa in sicurezza dei versanti oggetto di frana e la ricostruzione del tratto segnato da uno smottamento.
La Provincia sta realizzando le progettazioni di due interventi sulla SP20 e di un terzo, per conto del Comune in località Torretta, queste opere primarie saranno realizzate già nei prossimi mesi, con fondi stanziati della Regione Liguria.
La Regione Liguria, inoltre, in stretto coordinamento con il Comune di Calice al Cornoviglio, sta portando avanti un intervento di messa in sicurezza del tracciato alternativo, una strada comunale, che collega Usurana con Madrignano. In questa zona, oltre al personale del Comune, stanno lavorando i tecnici del Canale Lunense, attivati dalla Protezione Civile regionale, per il taglio di piante e altre operazioni di sfalcio indispensabili per rendere migliore il transito.
Sino alla apertura del tracciato di bypass, che dovrebbe avvenire entro i prossimi giorni, la SP20 resterà ancora chiusa.
Resterà chiusa, ma ancora per poco, anche la Strade Provinciali SP30 che raggiunge il borgo di Corniglia dove un vasto movimento franoso grava sul tracciato stradale ed impedisce di transitare in sicurezza. La Provincia ha già iniziato l'intervento di allegerimento e di disgagio, rimuovendo tutto il materiale franato o instabile dal versante. Oltre all'impiego di speciali ruspe ed escavatori che possono operare in condizioni estreme di grande pendenza, vista la particolarità del luogo e l'impossibilità di raggiungere la parte superiore dell'area di frana, oggi è stato attivato un elicottero che per tutto il giorno ha "bombardato" le aree instabili del pendio segnato dalla frana con carchi d'acqua, utilizzando la stessa tecnica impiegata per spegnere gli incendi boschivi. Questo ha consentito di far crollare alcuni blocchi di materiale pericolante che non sarebbero stati raggiungibili dai mezzi.
Secondo i tecnici dell'Ente si stima di concludere nei cinque giorni, anche in funzione delle condizioni meteo. Sabato mattina verranno fatte delle verifiche per garantire la riapertura della strada. Gli uffici tecnici sono in costante contatto con il Comune di Vernazza e con la struttura della Protezione civile regionale che in questi giorni ha operato a supporto dell'ente locale per la sicurezza deli abitanti del borgo, anche con presidi fissi di primo soccorso.
Il livello di attenzione lungo le strade spezzine resta ai massimi livelli dopo che in queste ultime ore si sono evidenziate problematiche dovute ad alcuni movimento franosi di lieve entità.