Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’amministrazione comunale lericina dedica al tema uno spettacolo teatrale che andrà in scena alle 21.00 al Teatro Astoria dal titolo “Figlio non sei più giglio”.
Prendendo spunto dalla famosa lauda “Il pianto della Madonna” di Jacopone da Todi, l’autrice dello spettacolo, Stefania Porrino, delinea in questo monologo la figura di una donna moderna, Maria, interpretata da Daniela Poggi, che vive anch’essa il dolore di una spada che le ha trafitto il cuore ma in una situazione rovesciata in cui l’amato figlio non è vittima innocente dell’altrui malvagità ma autore egli stesso di violenza su una donna, su una madre che, come sua madre, è portatrice di vita.
I pensieri, le domande e i sentimenti di Maria, costretta a misurarsi con la sua impotenza di fronte alla violenza perpetrata dal figlio su un’altra donna, vengono offerti al pubblico sotto forma di una lettera che la madre scrive al figlio per tentare di ricostruire le possibili e molteplici cause dell’atto assassino da lui compiuto e trovare uno spiraglio di speranza in una sua rigenerazione interiore che renda possibile a lei – madre – perdonare un figlio che non è più giglio.
Per esaltare l’impatto emotivo dell’esperienza di Maria, al testo in prosa si intrecciano le musiche di Mariella Nava creando un unico flusso di emozioni che intendono coinvolgere mente e cuore degli spettatori.
Il ricavato dello spettacolo andrà a finanziare una serie di incontri ed approfondimenti in collaborazione con l’assessorato alle politiche sociali, sul delicato ma quantomai attuale tema della violenza di genere dedicati a ragazzi ed adulti.
Lo spettacolo è fuori abbonamento ed i biglietti sono disponibili al costo di 25euro, su prenotazione al botteghino del teatro Astoria al 3485543921.
“Dopo la biblioteca al femminile che abbiamo inaugurato nei locali della Biblioteca Doria, ed alla quale sono dedicati gli incontri del circolo dei lettori di questo mese, questo spettacolo arriva nel giorno contro la violenza sulle donne a sottolineare un messaggio diretto alle donne, questa volta non quali vittime di una violenza ma in quanto educatrici, madri succubi a loro volta di figli violenti. Un messaggio che questa amministrazione sostiene e divulga in ogni occasione possibile” così Lisa Saisi, consigliere delegato alla cultura del comune di Lerici.