Abbiamo appreso dai media questo fatto emerso nei giorni scorsi nella nostra Regione: una donna ha esercitato abusivamente, come medico, presso l'ospedale di Bordighera.
Esercizio abusivo della professione, falso e truffa i reati ipotizzati dalla Procura di Imperia nei confronti di Enrica Massone, 56enne torinese, che ha lavorato come medico internista al punto di Primo Intervento dell'ospedale di Bordighera senza averne titolo alcuno.
Quando è stata scoperta, la donna aveva già effettuati tre turni di servizio.
ASL 1 Liguria procederà legalmente nei confronti della cooperativa che ha fornito il nominativo della signora.
Massone aveva dichiarato di essere iscritta all'Ordine dei Medici con una semplice autocertificazione: è proprio su questo punto che vorremmo ancora una volta ritornare, invitando tutti a ricordare che esiste un sistema semplicissimo per capire se un professionista sanitario è veramente tale.
Perchè va bene autocertificare la propria data di nascita o dove si risiede: ma dichiarare di essere un professionista sanitario senza averne titolo, è a nostro avviso un limite della norma, che potenzialmente espone gli assistiti (chiunque di noi, dunque, come cittadini) a potenziali rischi molto seri.
Si può verificare in ogni momento il dato della iscrizione (che non è un dato coperto da completa privacy proprio perchè le ricadute dell'eventuale abuso danneggerebbero il cittadino ignaro) sui portali delle Federazioni Nazionali degli Ordini professionali.
Un cosa semplicissima, banalissima, che ben avrebbe dovuto fare subito la cooperativa che va ad arruolare il professionista (in questo caso, sedicente tale) e anche, magari, visto il rapporto in essere, i relativi uffici delle risorse umane delle Aziende che impiegano professionisti ''per conto terzi'', che non sono cioè diretti dipendenti.
La funzione ''ricerca Albo'' è disponibile sul portale della FNOMCeO (la Federazione Nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri); sul portale di FNOPI (Federazione Nazionale Ordini delle professioni infermieristiche); sul portale della Federazione Ordini dei farmacisti (FOFI), su quello della Federazione TSRM-PSTRP, che racchiude quasi tutte le altre professioni sanitarie; ed ancora esistono gli Albi on line delle ostetriche e della neonata Federazione dei fisioterapisti che, prima della legge 3 del 2018 che ha attivato anche per questi professionisti gli Albi professionali, era la più abusata, insieme agli infermieri, da personaggi privi di formazione e titoli professionali.
Come ricordano varie norme, ancora una volta citiamo per ultima la più recente (L. 3/2018) un professionista sanitario è tale e può esercitare solo quando dispone di due requisiti:
a) il titolo professionale.
b) una iscrizione attiva (non sospesa) al proprio Albo professionale, gestita dall'Ordine di appartenenza.
Crediamo giusto e utile dare questo banale e semplice suggerimento perchè, per rilevare il nominativo di un professionista a noi ignoto, basta accedere alla Rete web (il nominativo naturalmente è da digitare senza alcun errore, eventuali spazi compresi).
Segreteria OPI la Spezia