Come già annunciato, l’arcivescovo di Genova Marco Tasca, metropolita della Liguria, sarà a Sarzana oggi pomeriggio, domenica 4 giugno, per presiedere la prima parte delle celebrazioni in onore della reliquia del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore. La reliquia, proveniente dall’antica città di Luni, dove sarebbe approdata miracolosamente nell’anno 782, è conservata da molti secoli nella basilica concattedrale sarzanese di Santa Maria Assunta, presso la quale un’apposita confraternita ne organizza il culto e le celebrazioni annuali.
La festa solenne detta “del Sangue” ricorre domani, lunedì dopo la Santissima Trinità, ma già oggi pomeriggio vengono cantati i primi Vespri, ai quali segue la processione per le vie del centro cittadino. Sarà dunque l’arcivescovo Tasca – che sarà accolto dal vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti e dal parroco monsignor Piero Barbieri - a recare la reliquia durante il percorso, che è quello tradizionale: via Mazzini, piazza della Firmafede, via Fiasella, piazza Matteotti, piazza Luni, via Gramsci, via Mazzini.
Le famiglie che risiedono lungo il percorso della processione sono state invitate come ogni anno ad addobbare finestre e balconi. Al ritorno in basilica, ci saranno l’omelia dell’arcivescovo e la benedizione finale con la reliquia. Come sempre in questa circostanza è previsto un consistente afflusso di pellegrini dalle località della Val di Magra e dell’antica diocesi di Luni. Domani, solennità del Preziosissimo Sangue per la città di Sarzana, sarà il vescovo Palletti a presiedere alle 10.30, in basilica, la concelebrazione dei sacerdoti provenienti dai territori dell’antica diocesi lunense. Le celebrazioni termineranno nel pomeriggio con la Messa presieduta alle 18 dal vescovo emerito di Volterra Alberto Silvani, in precedenza vicario generale di Massa Carrara – Pontremoli. Questa celebrazione del lunedì pomeriggio è dedicata ogni anno in particolare alle persone anziane e malate, alle quali verrà impartita una speciale benedizione. Nei giorni scorsi la reliquia è stata recata in varie parrocchie e chiese del territorio lunense, dove si sono tenute apposite celebrazioni.