Da sempre uno dei valori che ha caratterizzato i monterossini è quello di aiutare, mettersi a disposizione, non lasciare solo il prossimo, con il motto condiviso anche sui social “Quando la solidarietà chiama Monterosso risponde”.
E così all'alba di questa mattina, i militi della Pubblica Assistenza di Monterosso si sono diretti verso Faenza, una delle zone più colpite dell'Emilia, portando con sé materiali di prima necessità richiesti dalla loro Consorella, che sta operando incessantemente per prestare aiuto e soccorso alla popolazione romagnola. Articoli per la scuola, prodotti per l'igiene personale, articoli per la pulizia, cibo e molto altro, sono stati richiesti per soddisfare le esigenze più urgenti.
“Ci sembrava giusto e importante donare il nostro contributi ai nostri fratelli romagnoli, colpiti da una tragedia inenarrabile, anche per restituire un po’ di quella solidarietà che abbiano ricevuto noi durante l’alluvione del 2011.”
Una raccolta fondi lampo che è durata solo tre giorni, ma che ha raccolto oltre duemila euro, interamente utilizzati per l'acquisto dei beni necessari. Il motto romagnolo "Tin Bota" ha accompagnato il volantino distribuito dai volontari per diffondere la notizia e coinvolgere ulteriormente la comunità. Numerosi sono stati anche i materiali donati da fornitori, ristoratori e privati, che hanno contribuito a riempire un'ambulanza e un furgone messo a disposizione da un'azienda agricola locale.
A viaggiare con la Pubblica Assistenza oggi c’erano anche i disegni e i pensieri che i bambini della scuola di Monterosso hanno voluto spedire ai loro coetanei con la promessa di mantenersi in contatto e chissà forse un domani di incontrarsi. Un’onda di solidarietà che ha coinvolto tutta la comunità monterossina e così anche i genitori dei bambini e le insegnanti delle scuole primarie e dell'infanzia hanno voluto fare un gesto concreto per mettersi affianco di chi ha perso tutto a causa della furia dell'acqua. Di comune accordo hanno deciso di devolvere una parte del ricavato delle iniziative organizzate in occasione della Festa dei Limoni, con la speranza che il proprio contributo possa rappresentare un sostegno tangibile.
I duemila euro messi a disposizione dalle mamme e dai papà verranno devoluti all'Istituto Comprensivo Domenico Matteucci di Faenza. "Nel nostro istituto comprensivo, una scuola dell'Infanzia (il plesso Il Girasole) è andata completamente distrutta, e una scuola primaria (il plesso Pirazzini) ha perso tutti i laboratori - afferma la Dirigente Scolastica del Plesso - L'intenzione è quella di utilizzare tutti i fondi ricevuti per progetti significativi in questi due plessi”
A viaggiare con la squadra anche il Sindaco, Emanuele Moggia, anch'esso volontario della locale Pubblica Assistenza e che ha voluto portare il proprio personale contributo a questa splendida iniziativa.
Questa risposta di Monterosso è un'ulteriore dimostrazione della forza e della solidarietà della comunità, ribadendo la sua dedizione ad aiutare i propri vicini nei momenti di necessità.