fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Centro Asso, FP CGIL: “La nuova gara d'appalto del Comune snatura il centro ed il lavoro degli operatori”

 "La volontà dell’Amministrazione della Spezia sembra essere quella di trasformare un centro di aggregazione e formazione professionale in un centro solo di socializzazione"


Il Comune della Spezia ha bandito una nuova gara d'appalto per il centro polivalente Asso, un centro che sulla realtà spezzina ha rappresentato fino ad oggi un'eccellenza di qualità professionale e sociale indirizzata all'inclusione ed aggregazione di ragazzi adulti con disabilità medio grave. Nel centro, fino ad oggi, hanno prestato servizio, tramite appalto esterno con cooperative, educatori, operatori socio sanitari e animatori che hanno nel tempo progettato e realizzato momenti di aggregazione e di collaborazione nella gestione di laboratori manufatturieri di falegnameria e ceramica.

I prodotti del centro polivalente Asso sono riconosciuti in tutta la provincia spezzina per la loro qualità e le loro idee innovative (conferma è dal fatto che tante delle strtture dei servizi educativi spezzini hanno arredi in legno creati dai ragazzi del Centro).

“Oggi il nuovo bando prevede però un totale capovolgimento: la volontà dell’Amministrazione della Spezia, come si evince dal progetto e dalla ripartizione oraria e di professionalità richieste, sembra essere quella di trasformare un centro di aggregazione e formazione professionale in un centro solo di socializzazione. Questo comporta, a nostro parere, una ricaduta negativa sociale, educativa e lavorativa- dice Letizia Verni, Fp Cgil- Le figure degli educatori vengono sostituite per il 70% con operatori socio sanitari, annullando in questo modo la possibilità di costituire laboratori manufatturieri educativi, punta di diamante del centro polivalente e generando una inevitabile riduzione della risposta ricettiva del Centro che potrà ospitare nelle attività pomeridiane solo ragazzi accompagnati, diminuendo di fatto del 50% il numero di ragazzi che possono accedere.”

Conclude la Verni: “Vogliamo rilevare inoltre che il cambio di professionalità richieste da nuovo bando comporterebbe inevitabilmente un “rispetto ambiguo” della clausola di salvaguardia sociale perché il vincitore di gara si troverebbe costretto, per ottemperare alla continuità contrattuale, ad un cambio di inquadramento professionale al ribasso (da D2 a c1/c2) degli educatori che prestano servizio da parecchi anni; a ciò aggiungiamo inoltre che l’inquadramento di operatori socio sanitari come C1, viste le mansioni richieste dalla progettualità del Centro, non è risposta adeguata alla competenza richiesta.”

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
CGIL

Via Bologna, 9

Tel.: +39 0187547111
Fax: +39 0187516799

www.cgillaspezia.it/

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.