Bilancio positivo sulla rete escursionistica del Parco Nazionale delle Cinque Terre nel secondo ponte di primavera. Dalla costa al crinale i sentieri del Parco sono stati meta prediletta dei visitatori più attivi, desiderosi di assistere al risveglio della natura e sperimentare il cammino come mezzo per guadagnarsi le bellezze dell'area protetta.
Un riscontro soddisfacente anche in termini di gestione dei flussi sul percorso più celebre e più battuto: il tratto Monterosso-Vernazza del sentiero Verde Azzurro dove lo scorso weekend della Liberazione è stato applicato con successo il senso unico nella fascia oraria 10-14 per migliorarne la fruibilità dal punto di vista della sicurezza.
Una misura che sarà replicata con la medesima formula nel prossimo ponte del 1° maggio (a partire da sabato 29 aprile).
Ripide scalinate in pietra e passaggi strettissimi, in coincidenza di flussi elevati, possono infatti rappresentare fattori di rischio per i camminatori e causa di ingorghi, deludendo l'aspettativa di trascorrere una piacevole giornata di trekking su questo cammino sospeso tra macchia mediterranea e falesie terrazzate a vite a picco sul mare.
Grazie al senso unico i passaggi sul tratto sono rimasti entro i limiti stabiliti, nel rispetto della capacità di carico antropico e hanno consentito una fruizione piacevole e ordinata a vantaggio della godibilità da parte degli escursionisti.
I presidi coordinati dal Parco in entrata e in uscita, insieme al flusso regolato in un'unica direzione, hanno permesso ad operatori, volontari e addetti alla sorveglianza, di svolgere con serenità le proprie mansioni: dare informazioni, verificare abbigliamento e comportamento adeguato al livello di difficoltà del percorso, instaurando con i visitatori un clima di fiducia e collaborazione.
Il coordinamento tra tutti gli attori in campo - Reparto Carabinieri Parco Cinque Terre, Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia della Spezia, volontari dell'Associazione nazionale Carabinieri, CAI e Soccorso Alpino e addetti del Parco al presidio sui sentieri del Consorzio ATI 5 Terre - ha facilitato e velocizzato il flusso di comunicazione, un presupposto ideale all'efficienza e alla tempestività in caso di emergenze o criticità. Riscontro positivo anche dai centri accoglienza del Parco dove le persone sono arrivate già informate o comunque ben disposte a seguire i consigli degli operatori del Parco.
Sull'altro tratto del sentiero SVA da Corniglia a Vernazza, la percorrenza rimane consentita in entrambe le direzioni, così come su tutta la ricca rete sentieristica del Parco che conta circa 130 km di percorsi di costa, mezzacosta e crinale e relativi collegamenti verticali: una vera e propria porta di accesso al mosaico di bellezze paesaggistiche e naturalistiche dell'area protetta, da affrontare con consapevolezza delle proprie capacità, abbigliamento adeguato e rispetto degli habitat e del lavoro dei contadini.
Per scoprire la ricca offerta di percorsi e per informazioni sulla percorribilità della rete escursionistica del Parco, aggiornata in tempo reale, è possibile consultare la web app al link mappe.parconazionale5terre.it sul sito www.parconazioanale5terre.it