Bene, ci sono voluti 7 (sette) anni per accorgersi che il lungomare lericino è in una situazione pietosa! L’ultima verifica effettuata sullo stato dei pini della passeggiata (solo su sei, tutti gli altri non hanno meritano attenzione) ha messo in evidenza il grave stato di incuria.
La stessa incuria riservata al castello, icona di Lerici, e in generale a tutte le aree pubbliche, aiuole e strade comprese. Il progetto di riqualificazione dei giardini (come risulta dalle delibere e relative determine l’incarico al professionista - esterno – risale al 2018) pensato da questa amministrazione, è stato sonoramente bocciato dalla sovraintendenza perché nessuno si era preoccupato dell’iter autorizzativo! Ora la frittata è fatta e, si sa, confusione crea confusione! Che ci sia bisogno di una manutenzione straordinaria, visto che non si è fatto quella ordinaria, è fuori discussione.
Il buon senso direbbe, innanzi tutto, di ammettere gli errori e poi intraprendere un processo condiviso, ascoltando i cittadini – con particolare attenzione ai comitati di frazione – ascoltando le associazioni e tutte le parti sociali portatori di interesse.
Giovanni Cortelezzi - LEGAMBIENTE Lerici APS