La Protezione civile entra nelle scuole grazie ad un’iniziativa del Comune di Levanto, che in due giornate illustrerà agli studenti delle medie e del liceo scientifico i rischi idrogeologici connessi alle situazioni atmosferiche e ambientali e le misure da adottare per la prevenzione e il soccorso.
Due gli appuntamenti mattutini in programma all’Ospitalia del mare: lunedì 21 novembre con i liceali e lunedì 28 con gli alunni della secondaria. Entrambi saranno condotti da Emilio Ardovino, professore in “Emergenze e protezione civile” presso l’Università di Pisa.
Nel corso degli incontri con gli studenti si affronteranno innanzitutto alcuni articoli della Costituzione italiana, in particolare quelli relativi alla legislazione concorrente e al principio di sussidiarietà.
Poi ci si concentrerà sui sistemi di allertamento per i fattori di rischio meteorologico e idrogeologico.
Capitoli a parte saranno dedicati agli incendi boschivi, ai sismi e ai maremoti. Quindi si passerà ad esaminare la struttura del sistema nazionale di protezione civile, con la sua catena di comando, le sale e le forze operative e le funzioni svolte dai Comuni e dai loro centri operativi. Il tutto con il supporto di materiale audiovisivo.
“L’iniziativa è parte di un progetto complessivo, che l’amministrazione comunale ha affidato al professor Ardovino, finalizzato all’informazione e alla sensibilizzazione sulle attività della Protezione civile e sui comportamenti da attuare sia per la prevenzione dei rischi che per intervenire in caso di emergenze – spiega l’assessore Alice Giudice – Abbiamo già tenuto corsi di formazione al personale del Comune, in primis agli agenti di Polizia municipale, ed ora focalizziamo l’attenzione sui giovani attraverso la collaborazione con le scuole.
Gli eventi, soprattutto quelli meteorologici, che colpiscono con sempre maggiore frequenza e intensità il nostro territorio, ci devono trovare preparati ad affrontare le situazioni di rischio: è quindi fondamentale, per tutti, apprendere le nozioni di base sul funzionamento della macchina della Protezione civile, così come per chi in qualche modo ne fa parte saper attuare il Piano comunale predisposto per prevenire o affrontare i rischi. In questo settore continueremo ad investire significative risorse”.