Approvata ieri dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore ai rifiuti e alla protezione civile Giacomo Giampedrone, la ripartizione di oltre 2,5 milioni di euro per lo sviluppo della raccolta differenziata in Liguria. Le risorse sono state ripartite in base al territorio provinciale secondo un criterio che prevede una distribuzione del 50% in parti uguali e del restante 50% in base alla popolazione residente: a Imperia andranno 505.443 euro, a Savona 540.555, a Genova 1.014.896, alla Spezia 503.089 e le province, valutando le proposte dei Comuni, avranno tempo fino a 31 maggio 2023 per presentare i progetti.
"L'obiettivo – spiegano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti Giacomo Giampedrone – è quello di far compiere un nuovo balzo in avanti alla raccolta differenziata in Liguria, che nel 2021 è aumentata di oltre il 2% rispetto al 2020. Dati significativi frutto del lavoro compiuto dai Comuni e da Regione Liguria che continua a sostenerli anche economicamente per ottenere un ulteriore miglioramento. L'auspicio è che i Comuni, soprattutto quelli che presentano ancora qualche ritardo, colgano l'occasione per proporre interventi concreti e innovativi, agendo contestualmente per la riduzione dei rifiuti complessivamente prodotti e per la minimizzazione delle quantità di rifiuti indifferenziati da trattare e smaltire".
La finalità è quindi quella di finanziare interventi di ampliamento e di adeguamento di centri per il conferimento di rifiuti differenziati, l'ampliamento delle frazioni da intercettare con la raccolta differenziata, con particolare riferimento ai tessili e ai rifiuti domestici pericolosi, la progettazione di centri per il riuso, l'implementazione di sistemi di raccolta differenziata a livello comunale tramite l'acquisto di mezzi e la conseguente attività di comunicazione e sensibilizzazione.
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