La Uil Fpl ritiene imprescindibile assicurare a tutti i vincitori di concorso il diritto di assunzione alle dipendenze del Servizio Sanitario Regionale. Nella confusione generale, provocata da alcune dichiarazioni sconsiderate circa il blocco delle assunzioni dalle graduatorie di A.Li.Sa per infermieri e Operatori Socio Sanitari per non mettere in difficoltà l'assistenza nelle residenze e case di riposo a seguito delle procedure concorsuali, la categoria che tutela anche i lavoratori della sanità continua a dichiararsi allarmata.
Vogliamo comunicare all'assessore che lavoratrici e lavoratori hanno bisogno di sincere rassicurazioni. Lo scorrimento delle graduatorie sarà necessario per colmare le croniche e insostenibili carenze di personale, messe inesorabilmente in evidenza dalla pandemia ma che hanno origini lontane. Fino ad oggi decisioni miopi e insostenibili hanno penalizzato la sanità pubblica escludendo le OO.SS dall'indispensabile confronto, tutte circostanze denunciate nel corso degli anni e con fermezza dalla Uil Fpl.
Fatta chiarezza, la Uil Fpl ritiene altrettanto indispensabile trovare soluzioni utili a garantire l'assistenza e le cure alle persone più fragili ricoverate nelle case di riposo e nelle Rsa. Forse, anziché ricorrere alla terza "S" per gli Oss, aumentandone pericolosamente le responsabilità, senza il conseguente riconoscimento economico e rischiando di configurare addirittura il reato di esercizio abusivo della professione, sarebbe opportuno evitare l'anacronistico dumping contrattuale provocato dalla presenza di decine di contratti firmati da fantomatiche organizzazioni sindacali autonome compiacenti e sempre al ribasso che riducono stipendi, diritti e tutele.
In questo contesto è fin troppo chiaro l'intento di sostituire gli infermieri nel nome e nella logica del risparmio a spese di lavoratori e cittadini.
La Uil Fpl si rivolge al nuovo assessore regionale perché occorrono decisioni responsabili e coraggiose per rendere appetibili le professioni sanitarie, garantire condizioni di lavoro dignitose, prevedere retribuzioni adeguate alle responsabilità e alle competenze, eliminando il numero chiuso nelle università e disciplinando in modo chiaro, una volta per tutte, il percorso per Operatore Socio Sanitario.
Milena Speranza, segretario generale di Uil Fpl Liguria
Marco Vannuci, segretario generale di Uil Fpl Genova
Massimo Bagaglia, segretario generale di Uil Fpl La Spezia