A fronte delle recenti rassicurazioni ricevute dal Comune, registriamo oggi che sulla RSA Mazzini non c'è in realtà alcuna certezza rispetto alla data di riapertura del primo e secondo piano, attualmente chiusi in attesa dei necessari lavori di ristrutturazione. Tali rassicurazioni hanno slittato più volte la data prevista di apertura. Prima era maggio, poi settembre e infine dicembre. Oggi però non c'è certezza neppure su dicembre.
Esprimiamo grande preoccupazione rispetto alla mancanza di chiarezza ed all'assenza di un cronoprogramma preciso che conduca finalmente alla riapertura. In ballo ci sono una trentina di posti di lavoro, l'ennesima bomba sociale che rischia di scoppiare sul territorio. In ballo c'è un servizio essenziale che manca alla cittadinanza da ormai troppo tempo. La struttura del Mazzini è sempre stata un punto di riferimento per l'utenza e un serbatoio di posti letto importante di cui il territorio è oggi privato.
Attualmente alcuni operatori sono impiegati in altre realtà di CoopSelios ma questa non è e non può essere una soluzione definitiva. Chiediamo al Comune un'accelerazione e sopratutto chiarezza sui tempi.
La Segreteria Fp Cgil La Spezia