L’Unità Operativa di Pneumologia di ASL5 diretta dal dott. Massimiliano Sivori sabato 24 settembre 2022 aderisce alla Giornata nazionale del Respiro indetta da AIPO (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri) e coordinata a livello regionale dalla dott.ssa Valentina Pinelli (Presidente della Sezione Regionale AIPO-ITS Liguria).
Dalle 10 alle 18, presso la Casa della Salute (via Agostino Paci, 1) a Sarzana, si svolgerà un open day ad ingresso libero per la cittadinanza dedicato alle patologie asbesto correlate che storicamente nell’area spezzina hanno un’incidenza maggiore rispetto ad altre province della Liguria.
Il personale medico ed infermieristico del reparto fornirà materiale informativo, somministrerà questionari per valutare l’esposizione all’amianto e la sintomatologia, sottoporrà i soggetti che risultino a rischio o sintomatici ad ecografia toracica. I pazienti con dati clinici ed ecografici che manifesteranno patologia pleuro-polmonare in atto verranno inviati all’ambulatorio dedicato per le indagini di secondo livello.
“Questa giornata – spiega la Dott.ssa Pinelli di ASL5 – ha lo scopo di promuovere l’informazione sulle possibilità di prevenzione, diagnosi e terapia precoce delle patologie attribuibili all’asbesto nonché l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica all’argomento. Rappresenta, inoltre, una preziosa occasione per mantenere alta l’attenzione della popolazione riguardo all’esposizione all’amianto, importante fattore di rischio per lo sviluppo di patologie che vanno dall’asbestosi, al versamento pleurico fino al mesotelioma maligno. La valutazione di screening permette di valutare precocemente i pazienti che meritano di essere presi in carico dalla Pneumologia dell’ASL5”.
In Italia, infatti, il numero di malattie attribuibili all’amianto è ancora molto alto. I casi stimati ammontano a oltre 4.000 decessi all’anno. Di questi più di 1.500 sono persone decedute per mesotelioma maligno.
La Pneumologia di ASL5 è da sempre impegnata nella diagnosi e gestione del paziente con patologie attribuibili all’amianto attraverso l’impiego di tecniche diagnostiche terapeutiche (ecografia toracica, toracentesi, posizionamento di sondini endopleurici e toracoscopia medica) che rendono l’Unità Operativa un centro di riferimento a livello nazionale.