Secondo un’analisi Coldiretti/Ixe per la notte di San Lorenzo, che la tradizione vuole essere quella delle stelle cadenti, le cosiddette meteore Perseidi, circa 1,8 milioni di turisti italiani hanno deciso di trascorrere la vacanza in tenda, roulotte o camper, per conciliare le esigenze di indipendenza e di flessibilità con quelle del risparmio. Un dato che conferma il gradimento dei vacanzieri per le ferie en plein air, anche sulla spinta della maggior voglia di stare all’aria aperta dopo i due anni di restrizioni a causa della pandemia.
“Se i più giovani – sottolinea la Confederazione Nazionale Coldiretti – preferiscono la tenda, le persone di età più matura e con maggiori disponibilità finanziarie privilegiano la roulotte e soprattutto il camper, sul quale viaggiano poco meno della metà dei turisti open air. Secondo i dati dell’Apc, le immatricolazioni di camper in Italia sono cresciute del 9,6% nel primo trimestre del 2022 rispetto a quelle registrate nello stesso periodo dell’anno precedente”.
“La Liguria, celebre e ineguagliabile terra incorniciata tra mare e monti – spiegano Gianluca Boeri, Presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, Delegato Confederale – è il luogo ideale dove trascorrere le ferie estive. L’offerta turistica Made in Liguria offre possibilità per tutti i gusti: dai caratteristici e tradizionali agriturismi alle mete en plein air, con diversi camping marittimi e collinari che offrono la possibilità di fruire di esperienze uniche a contatto con la natura ligure. La nostra terra è sempre pronta ad accogliere visitatori provenienti da tutta Italia e dall’estero”.
“Nonostante le preoccupazioni per l’impennata dei prezzi e la crescita record dell’inflazione, la Liguria e i suoi circa 600 agriturismi ed ittiturismi – commenta poi Marcello Grenna, Presidente Terranostra Liguria – sono pronti ad accogliere i turisti. Anche in una situazione come questa, infatti, i cittadini di tutta Italia continuano a scegliere i nostri territori e a vivere le esperienze proposte dai nostri agriturismi, con la cucina a km0 che continua ad essere la qualità più apprezzata. A far scegliere gli agriturismi liguri, però, è anche la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori, servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness”.