È di circa 2 milioni di euro il finanziamento, da parte di Regione Liguria, per l'intervento di messa in sicurezza del fiume Vara nel tratto compreso fra le tra le località Pian di Valeriano nel comune di Vezzano Ligure e Pian di Follo e Mulino di sotto nel comune di Follo. Si tratta di fondi di Protezione Civile regionale. Lo ha annunciato questa mattina l'assessore regionale alla Difesa del Suolo e Protezione civile, durante la presentazione del progetto definitivo. Presenti i tecnici di Regione Liguria, il sindaco del Comune di Follo e il sindaco del Comune di Vezzano Ligure.
A seguito dell'approvazione del progetto definitivo è in corso la predisposizione del progetto esecutivo. I lavori saranno assegnati entro il mese di settembre, il cantiere sarà avviato entro la fine dell'anno. La conclusione dell'intervento, prevista entro l'estate 2023, consentirà di deperimetrare le aree ad oggi ad alto rischio di esondazione. Il tratto interessato è di circa 1,5 chilometri.
I lavori consistono nell'adeguamento delle opere di difesa idraulica attualmente presenti in sponda destra del fiume Vara, nel tratto compreso fra le due località. Con la realizzazione di questi interventi la piana, dove sono presenti diversi impianti sportivi, comunali e privati, strutture di servizio e abitazioni, sarà messa in sicurezza dagli eventi di piena con tempi di ritorno di 200 anni. Le opere sono state finanziate tramite ordinanza di Protezione Civile per un totale di 1.430.000 euro.
È prevista la realizzazione di argini in terra tali da assicurare un franco minimo 50 centimetri; saranno previste rampe di servizio e di raccordo alle nuove arginature o ringrossi arginali, in modo da garantire gli attuali accessi a campagna e lato fiume e agli impianti produttivi (depuratore e stazione ecologica).
Per la messa in sicurezza dell'area sono necessari inoltre gli adeguamenti degli argini del torrente Durasca, per un tratto di circa 500 metri a monte della confluenza con il fiume Vara. Il finanziamento, sempre tramite fondi di Protezione Civile regionale, è di 500.000 euro.
"Questo è un intervento molto importante per il Comune di Follo, che da tempo aspetta di poter rendere sicura questa zona rispetto al rischio di piena del fiume Vara, per questo abbiamo finanziato il progetto di messa in sicurezza con fondi di Protezione Civile regionale. - ha spiegato l'assessore regionale alla Difesa del Suolo - Grazie a questi lavori strutturali di difesa del suolo, che partiranno entro il 2022, l'area potrà finalmente godere di una prospettiva per il futuro e iniziare programmare investimenti per favorire lo sviluppo economico, prima non era possibile a causa delle condizioni di rischio in cui versava la zona.
Anche in questo caso, come siamo soliti fare in campo di Protezione Civile a seguito dell'emergenza 2018, operiamo in tempo di pace per mettere in sicurezza e aumentare la resilienza del nostro territorio. Un grande traguardo raggiunto, grazie alla collaborazione con il Governo, la Protezione Civile e i comuni di Follo e Vezzano Ligure, giornate come questa sono la dimostrazione che le amministrazioni pubbliche possono lavorare insieme e farlo bene nell'interesse dei cittadini".
"È una giornata molto importante per Follo, arriviamo finalmente alla conclusione di un'opera che aspettiamo da anni – ha affermato il sindaco di Follo - Non si tratto solo di messa in sicurezza delle sponde del Vara, possiamo finalmente iniziare a progettare lo sviluppo economico del nostro territorio, ora il fiume può diventare una risorsa per il futuro. Ringrazio quindi Regione e i suoi tecnici. Questo è il risultato di un lavoro comune fra istituzioni, che operano per garantire il meglio ai propri territori".
"Anche per me è una grande soddisfazione la presentazione di questo progetto – ha aggiunto il sindaco di Vezzano Ligure - Finalmente arriviamo alla messa sicurezza delle piane dopo l'esondazione del 2011, molto importante è anche l'intervento sul torrente Durasca. Oggi possiamo dare una risposta concreta a cittadini e aziende che si trovano in queste aree. Ringrazio quindi Regione e i tecnici per l'ottimo lavoro".