Per anni da Via del Molo ci hanno detto che avrebbero elettrificato il Molo Garibaldi con tanto di sottostazione elettrica in zona ex IP e ora viene detto alla città che non è possibile elettrificare “completamente” le navi da crociera. Ci auguriamo che non siano stati spesi soldi dei contribuenti per studi e progetti che evidentemente, a questo punto servono davvero a poco.
Di fronte a queste recenti novità le alternative sono “o crocieristi o meno inquinamento” uno scenario desolante che sottolinea una vasta mancanza di visione per la città e il territorio.
Non è più accettabile vedere scelte fatte al momento senza adeguate valutazioni degli impatti e soprattutto senza un minimo di prevenzione. Oggi sono le crociere, domani il rigassificatore, dopodomani cosa, area Enel?
Serve una visione ad ampio spettro che metta al centro i cittadini e il territorio. Diversamente si andrà avanti a botte di propaganda.
Legambiente La Spezia