Una volta sistemate le colonnine in ferro che serviranno per meglio delimitare e accrescere ulteriormente la sicurezza dei pedoni i lavori relativi alla realizzazione del marciapiede di via Paci saranno definitivamente conclusi.
L'infrastruttura per la quale l'Amministrazione Ponzanelli ha investito circa 35mila euro è stata realizzata nel rispetto dei canoni previsti dal PEBA - il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche utile alla pianificazione e alla programmazione coordinata degli interventi ritenuti fondamentali per la piena accessibilità e fruibilità degli spazi urbani- e per questo più ampia rispetto a quella precedente allargandola da 1 metro e 15 centimetri a 2 metri: misura che non solo assicura il transito di più pedoni contemporaneamente ma che soprattutto ne consente la fruizione senza difficoltà alle persone con disabilità.
E' questo un punto importante e qualificante dell'intervento appena realizzato dal Comune - spiegano dall'ufficio tecnico comunale- che non solo ha previsto lo spostamento della linea degli stalli di sosta dei veicoli lungo il marciapiede al fine di garantire l'immediato accesso- senza la necessità di attraversamento della sede stradale- alla Casa della Salute ma che anche consentito la realizzazione di un tratto del marciapiede ribassato adiacente gli spazi di sosta riservati ai disabili per favorire la discesa di coloro che hanno una ridotta capacità motoria e che potranno accedere alla banchina senza difficoltà.
In più, confermano dall'ufficio lavori pubblici, lo spostamento nella corsia di marcia dei veicoli è stato spostato sul lato destro di via Paci anche con l'obiettivo di agevolare l'immissione del traffico in via San Francesco garantendo una migliore visibilità anche data la vicinanza dell'attraversamento pedonale molto fruito dagli studenti dell'istituto superiore Parentucelli-Arzelà.
Dunque un vero e proprio restyling di via Paci dove gli stalli di sosta oggi sono complessivamente diciassette compresi quelli riservati ai disabili, gli spazi a disposizione dell'Asl, uno stallo di sosta molto ampio per il carico e scarico delle merci, gli stalli per la sosta a pagamento che nel frattempo sono stati adeguati agli standard previsti e uno spazio riservato alla sosta dei mezzi di soccorso che, a breve, verrà istituito con apposito atto.