Più di mille studenti delle scuole della provincia hanno partecipato alle lezioni di sensibilizzazione della Croce Rossa, nell'ambito del progetto "Percorsi di legalità" organizzato in collaborazione con la Prefettura della Spezia. I Giovani della CRI spezzina per la precisione hanno incontrato 1.056 ragazzi, confrontandosi con loro su tematiche di particolare interesse. Dall'educazione alla sicurezza stradale (sono state coinvolte 5 classi del liceo artistico "Cardarelli" e 1 del liceo "Parentucelli-Arzelà") alla prevenzione delle dipendenze da droghe, alcol, gioco d'azzardo e nuove tecnologie (coinvolte 4 classi dell'istituto geometri "Cardarelli", 18 del "Capellini-Sauro" e 5 del "Parentucelli-Arzelà"), senza dimenticare l'educazione alimentare, rivolta ai bambini di 9 classi dell'Isa 13 di Sarzana e 2 classi della scuola "2 Giugno", l'educazione alle malattie sessualmente trasmissibili (9 classi dell'istituto "Einaudi-Chiodo") e infine l'educazione ambientale (1 classe del "Parentucelli-Arzelà").
Ma il progetto non si ferma qui: i Giovani della Croce Rossa infatti entreranno ancora in aula e coinvolgeranno altri 770 studenti della provincia, arrivando a un totale di 1.826 ragazzi coinvolti in totale nell'ambito del progetto.
"Le lezioni tenute dalla Croce Rossa, che hanno interessato oltre 1000 studenti, si inseriscono nel più ampio quadro dei percorsi di legalità che la Prefettura offre alle scuole spezzine di ogni ordine e grado, distinguendosi per la delicatezza dei temi trattati – commenta il Prefetto della Spezia Maria Luisa Inversini – Si tratta di momenti formativi molto importanti perché il cammino verso la maturità è costellato di insidie ed ostacoli ed è facile cadere in tentazioni, scegliendo la strada più breve o che regala più emozioni. È compito di noi adulti dare ai ragazzi gli strumenti per metterli in grado di compiere scelte consapevoli e evitare il più possibile rischi inutili. Il "campo" ha insegnato che l'obiettivo si raggiunge meglio quando le lezioni sono tenute da ragazzi che condividono fra loro esperienze, dubbi e paure. Ringrazio ancora una volta i Giovani della Croce Rossa per il loro prezioso lavoro, del quale siamo particolarmente orgogliosi".
"Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati ottenuti fino ad oggi con il progetto "Percorsi di legalità", che stiamo portando avanti in collaborazione la Prefettura – aggiunge il presidente della Croce Rossa della Spezia Luigi De Angelis – La chiave sta nel parlare ai ragazzi di questi argomenti utilizzando il loro stesso linguaggio, da giovani a giovani: questo approccio "alla pari" permette di renderli cittadini attivi e responsabili fin dall'adolescenza. Continueremo, come facciamo ormai da anni, la nostra opera di sensibilizzazione sia all'interno delle scuole che nelle piazze con le attività dei Giovani CRI".