Avviate stamane, con i lavori propedeutici in attesa dell’inizio dell’intervento il 28 marzo, le ultime grandi opere di manutenzione ed adeguamento infrastrutturale degli istituti tecnico industriale e nautico “Giovanni Capellini” e “Nazario Sauro”.
Si tratta di un complesso programma di opere che riguarderà lo stabile principale, quello che ospita l’area didattica, e che ha richiesto l’attivazione di uno specifico ulteriore programma di riorganizzazione delle classi e degli spazi destinati alle attività scolastiche che questa mattina è entrato nella sua fase operativa.
Per fare fronte alla necessità di intervenire su molti spazi abitualmente utilizzati per ospitare aule il settore tecnico della Provincia della Spezia ha, infatti, organizzato, in stretta sinergia e collaborazione con la direzione dell’Istituto, un piano speciale di ricollocazione di circa 20 classi, all’incirca 400 studenti in questa fase dell’anno scolastico, che avrà durata per tutto il periodo in cui la scuola sarà interessata dai lavori.
Una parte degli studenti, e quindi la relativa attività didattica, è stata trasferita in uno spazio dell’Istituto Cardarelli, presso il quale è stata organizzata una vera e propria area distaccata del Capellini-Sauro che, grazie all’opera tecnica coordinata tra gli enti, è già collegata in rete con l’istituto madre. Questo garantirà da subito la piena continuità didattica. Altre classi sono state invece ricollocate in una apposita struttura modulare realizzata all’interno del piazzale scolastico dello stesso Capellini-Sauro. Si tratta di un modulo temporaneo allestito per garantire appieno la normale attività didattica, in piena autonomia, con gli stessi standard previsti per le altre aule. Gli spazi all’interno sono dotati di ogni impianto necessario, termo autonomi e con sistema di condizionamento. Per costruire questa particolare infrastruttura la Provincia della Spezia ha acquisito delle strutture modulari del Comune di Aulla che sono state ricondizionate ed adattate alle specifiche indicate dall’istituto Capellini-Sauro.
Questa mattina vi è stata l’attivazione di questa speciale infrastruttura con l’ingresso degli studenti e l’inizio delle lezioni in sede. Il sistema modulare, al termine delle necessità di questo specifico progetto, potrà essere riutilizzato per ulteriori interventi similari in altri plessi scolastici che saranno oggetto di simili interventi manutentivi.
Il programma di riorganizzazione degli spazi sviluppato per il Capellini-Sauro sarà infatti il modello utilizzato nel futuro per tutti gli interventi di questo tipo e garantirà la prosecuzione delle attività didattiche senza alcuna interruzione e limitazione.
“L’avvio di questo lavoro è un passaggio fondamentale per il futuro del Capellini-Sauro, si tratta di un’infrastruttura scolastica su cui si concentrano altri progetti per garantire che sia uno dei poli didattici di riferimento della provincia - spiega il Presidente Pierluigi Peracchini - Abbiamo lavorato a stretto contatto con la direzione scolastica, così come avevamo già fatto in altri istituti in cui vi sono stati interventi simili per durata e investimento, mettendo come primo obiettivo quello di creare i minimi disagi per lo svolgimento delle lezioni. Ed è proprio grazie a questo programma coordinato che è possibile realizzare le opere senza limitare la capacità di dare continuità didattica o garantire il regolare svolgimento dell’anno scolastico. Questo è un dato da non sottovalutare”.
L’attività in corso, con uno specifico intervento di adeguamento statico sismico dell’edificato, per garantire la messa in sicurezza dello stesso a fronte delle nuove norme, in questa fase avrà durata di circa 18 mesi e prevede un investimento di 2.367.000 euro. Nel contesto delle opere vi saranno anche manutenzioni ordinarie e straordinarie ai locali interessati dal programma di intervento, adeguamenti delle reti di servizio ed anche il rifacimento di parte della copertura.
Quest’opera rientra nel piano di interventi di manutenzione straordinaria e di messa a norma di tutti gli edifici scolastici di proprietà dell’Ente, il programma “scuole sicure”, che è in corso di attuazione da circa due anni.
“Per portare avanti i progetti legati al potenziamento tecnologico delle nostre scuole, con ulteriori nuovi investimenti a fronte di una serie di piani operativi già individuati e sviluppati, serve proseguire con la sinergia che abbiamo costruito tra Provincia ed istituzioni scolastiche. Negli incontri tenuti con il dirigente scolastico del Capellini-Sauro, il professor Antonio Fini, e nella visita presso la scuola è stata chiara la volontà di lavorare al massimo della sinergia fra istituzioni, un esempio virtuoso a cui facciamo riferimento - chiarisce Peracchini - Il gioco di squadra è fondamentale, nel contesto di una programmazione che vede un ragionamento unico per quello che deve essere identificato come un sistema scolastico provinciale. In questo modo i risultati si sono raggiunti grazie alla una visione d’insieme, oltre allo spirito solidaristico che abbiamo trovato in tutti gli attori coinvolti. Oggi i ragazzi del Capellini-Sauro andranno, in parte, al Cardarelli per non perdere neppure un giorno di lezione, poi quelli del Cardarelli faranno lo stesso nel momento in cui interverremo anche sulla loro scuola”.
Il plesso scolastico sede degli istituti tecnico industriale e nautico “Giovanni Capellini” e “Nazario Sauro” sarà al centro dei piani della Provincia della Spezia per le risorse previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Si tratta della proposta di intervento, nell’ambito del PNRR “missione 2”, ovvero delle opportunità di finanziamento su risorse legate alla rivoluzione verde ed alla transizione ecologica, nello specifico quelle della “componente 3”: efficienza energetica e riqualificazione degli edifici, investimento per costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici esistenti.
Il progetto presentato dalla Provincia riguarda la demolizione del comparto officine del “Capellini-Sauro” e ricostruzione di un impianto sportivo (palestra), di un comparto officine e laboratori e della creazione di nuove aule necessarie a sopperire carenza dovuta all’incremento delle iscrizioni.
“Il programma non si concluderà con questa fase. Infatti, proprio per il Capellini-Sauro, ci sono occasioni che ci arrivano anche dal piano nazionale di ripresa e resilienza. In primis c’è il progetto, presentato dalla Provincia, per la demolizione del comparto officine e la ricostruzione di un impianto sportivo (palestra), di un comparto officine e laboratori e della creazione di nuove aule necessarie a sopperire carenza dovuta all’incremento delle iscrizioni. Un programma importante che prevede un investimento complessivo di circa 14 milioni e 700 mila euro. I nostri tecnici sono in costante coordinamento con la scuola per lo sviluppo del plesso attraverso questo progetto. Le scuole del nostro territorio risentono tutto il peso di anni di trascuratezza e della scelta di non fare gli investimenti necessari, è un’eredità che oggi dobbiamo affrontare. In questi anni sono state realizzate opere uniche che hanno riguardato tutti gli edifici scolastici di proprietà della Provincia grazie al programma ‘scuole sicure’. In tre anni abbiamo concluso opere per circa 13 milioni di euro, intervenendo sulle infrastrutture, gli impianti, i sistemi antincendio e per l’adeguamento anti sismico. Non ci dobbiamo mai dimenticare che investire sui ragazzi delle nostre scuole superiori vuol dire investire sul futuro delle nostre comunità", conclude il Presidente Peracchini.
In programma anche nuove opere, per le quali sono già state trovate le forme di finanziamento necessarie per passare alla fase operativa. Si tratta di un altro intervento programmato, sempre per il “Capellini – Sauro”, per lavori relativi a servizi integrativi, inerenti l’intervento di messa in sicurezza impiantistica dell’istituto, il tutto per un investimento di 432.000,00 euro. In questo caso è già stata affidata la progettazione ed i fondi reperiti in un altro capitolo del Pnrr.
Scheda
Nel corso del 2021 il “Capellini-Sauro” è stato interessato da una serie di attività di manutenzione straordinaria e di innovazione, tra cui un importante intervento tecnico sugli impianti, con la realizzazione di un’opera di modernizzazione fondamentale per la sicurezza degli studenti e la vivibilità delle aule, sempre sviluppato dalla Provincia della Spezia nell’ambito della programmazione della riqualificazione degli istituti scolastici provinciali. Opere che hanno interessato l’intero plesso scolastico ed hanno previsto l’esecuzione interventi di natura edilizia ed impiantistica che hanno trasformato il sistema esistente di riscaldamento a impianti a ricircolo in impianti a “tutt’aria esterna”, consentendo altresì la regolazione della portata e conseguentemente della velocità dell’aria all’interno degli ambienti riscaldati, cioè migliorando la funzionalità del tutto e la qualità dell’aria. In questo contesto sono state sostituite ben 17 “macchine del trattamento aria” che sono a servizio dell’intero impianto di riscaldamento. Un investimento di oltre mezzo milione di euro.
