Mascherine e tamponi fanno ormai parte della nostra quotidianità. Tuttavia, è tanto importante quanto doveroso trovare un momento in cui fermarsi e ripensare ai milioni di vite che quest’invisibile male ha spezzato in modo spietato.
La nostra comunità ha saputo nuovamente stringersi attorno a quella ferita ancora aperta, cercando di tamponarla attraverso i pensieri dei più piccoli, e piantando piante di fiori, da curare insieme come monito di speranza e rinascita.
Una targa lasciata al centro della Piazza, in memoria di tutte le vittime, da oggi simboleggerà quanto in questa corsa inarrestabile che è il tempo, occorre mantenere viva l’immagine di coloro che non ci sono più in segno di responsabilità e di rispetto.
Fra questi anche Renzo De Simoni, il nostro “Renzino”, che è stato ricordato nei pensieri dei bambini e ragazzi delle nostre scuole, perché “Nessun uomo è un’isola, siamo tutti parte di un tutt’uno”.
L'amministrazione comunale di Monterosso