Stato di agitazione dei dipendenti dell’Ispettorato del lavoro per l’esclusione dall’armonizzazione dell’indennità di amministrazione prevista in Finanziaria per i dipendenti dei ministeri, malgrado che al personale degli Ispettorati si applichi lo stesso contratto collettivo. Il mancato riallineamento economico nei confronti di ministeri storicamente “più ricchi” coincide con un aggravio di responsabilità introdotte di recente dal Governo, con le nuove competenze in materia di sicurezza per tentare di arginare il triste fenomeno delle morti e degli infortuni sul lavoro.
Per questi motivi il personale spezzino riunito in assemblea ha deciso di aderire integralmente alla mobilitazione sindacale unitaria nazionale, causando un oggettivo rallentamento delle attività istituzionali, convocando ogni giorno il personale con la temporanea sospensione dei servizi all’utenza, rifiutando di partecipare alle giornate dedicate al piano straordinario di formazione, alle task-force ispettive, a richieste di lavoro straordinario, notturno o festivo, all’utilizzo del mezzo proprio per l’attività ispettiva, all’uso dei dispositivi personali per il controllo dei green pass in azienda.
Previsti inoltre due sit-in, dalle 11,30 alle 12,30 giovedì in piazzale Kennedy sotto l’ufficio, venerdì sotto la Prefettura insieme alle sigle sindacali che hanno appoggiato la protesta.
Questo il comunicato RSU ITL La Spezia inviato alle istituzioni
Nell’ambito dello stato di agitazione di tutto il personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, in data 21.02.2022, nel corso dell’Assemblea del personale, le lavoratrici ed i lavoratori dell’Ispettorato Territoriale della Spezia, ritenendo oltremodo oltraggiosa e discriminatoria l’esclusione dei dipendenti dell’INL dall’armonizzazione dell’indennità di amministrazione prevista nella Bozza del DPCM, la quale invece include il personale del MLPS, nonostante ai lavoratori dell’Ispettorato ai sensi dell’art. 6, comma 1 del D.Lgs 149/2015 si applichi la contrattazione collettiva del comparto Ministeri, all’unanimità aderiscono alle azioni di lotta e protesta di cui al citato comunicato sindacale unitario.
Il personale dipendente dell’ITL della Spezia, a fronte di sempre maggiori responsabilità e adempimenti richiesti dai vertici politici ed amministrativi senza riconoscimento alcuno, di cui la mancata inclusione nel percorso perequazione delle indennità di amministrazione rappresenta soltanto l’ultima grande beffa, è stufo della logica del costo sottozero, pertanto, aderisce integralmente all’agitazione Nazionale in atto. In particolare, le lavoratrici e i lavoratori dell’ITL della Spezia, in adesione alla mobilitazione sindacale unitaria nazionale, deliberano le seguenti azioni:
1) Da lunedì 21 a venerdì 24 febbraio 2022, ogni giorno dalle ore 10 alle ore 11, si svolge, con modalità da remoto sulla piattaforma “Microsoft Teams” stante la pandemia in corso, un’ora di assemblea di tutto il personale con conseguente interruzione dei servizi erogati dall’Ispettorato Territoriale della Spezia;
2) Mancata partecipazione alle giornate dedicate al c.d. piano straordinario di formazione;
3) Indisponibilità allo svolgimento di lavoro straordinario, festivo o in orari disagiati;
4) Indisponibilità all’uso del mezzo proprio con conseguente richiesta di anticipazione delle spese di missione;
5) Indisponibilità alla partecipazione alle task -force
6) Indisponibilità all’uso di strumentazione personale (tablet e smartphone) per il controllo del green pass.
L’assemblea ITL della Spezia, sempre all’unanimità delibera il presente verbale venga inviato al vertice politico del Ministero del lavoro, ai vertici INL.
La Rsu inoltra per conoscenza il presente verbale ai coordinatori nazionali delle OO.SS
La RSU ITL Della Spezia
Le Lavoratrici e i lavoratori ITL della Spezia