"Da notizia appresa dalla stampa manifestiamo la nostra preoccupazione per la ventilata chiusura del presidio di Pronto Intervento presso il S. Nicolò di Levanto", così Laura Ruocco (SPI Cgil), Antonio Montani (FNP Cisl) e Marcello Notari (Uil Pensionati).
"Come rimarcato dall’intero Consiglio Comunale tale presidio è fondamentale per coprire un territorio vasto e disagevole dal punto di vista viario. La stabilizzazione di pronto intervento significa in molti casi salvare vite umane".
"Più volte abbiamo esplicitato la nostra posizione in merito a quello che deve essere il futuro del nostro Sistema Sanitario Provinciale, con la costituzione di Case della Salute e nel caso del S. Nicolò di Casa della Comunità".
"Tutto ciò, si inserisce oltre alla realizzazione del Nuovo Ospedale del Felettino di cui apprendiamo positivamente il via libera da parte del Governo, nel progetto di territorialità, presa a carico del paziente e capillarità di assistenza domiciliare".
"Come federazione dei Pensionati auspichiamo che il confronto con Regione e ASL 5 porti a soluzioni condivise, viste le peculiarità di un territorio, che alla luce di quanto successo con la pandemia, ha messo a dura prova l’intero sistema sanitario".