E' stato presentato oggi alla presenza dell'assessore regionale della Protezione civile Giacomo Giampedrone il nuovo veicolo in uso ai volontari della Protezione civile della Spezia e all'antincendio boschivo. L'automezzo presentato si va ad aggiungere agli altri due che saranno dislocati nella provincia di Savona e di Imperia, acquistati attraverso i fondi del progetto europeo MedCopFire, appositamente studiati e allestiti per poter intervenire sui territori di confine.
Il mezzo sarà a disposizione nella centrale operativa della Protezione Civile a Santo Stefano Magra.
"Il veicolo presentato oggi va ad arricchire il parco mezzi della Protezione Civile regionale costituito da un centinaio di veicoli, sul quale abbiamo investito circa 3 milioni di euro in questi anni – ha detto l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - Il miglior intervento di Protezione Civile è sempre prima dell'emergenza, non durante, un principio che è alla base di tutta la nostra attività.
Come aver acquisito questo mezzo, così all'avanguardia dal punto di vista delle dotazioni. Grazie a mezzi come questo saremo più incisivi per affrontare eventuali prossime emergenze. Ricordo che Regione Liguria è una delle regioni che vanta un accordo con i Vigili del Fuoco già nella fase di osservazione dei fenomeni di allerte meteo nella sala operativa di Protezione Civile. Colgo l'occasione per ringraziare ancora una volta tutti i volontari, la Protezione Civile e l'Antincendio Boschivo sono loro e senza di loro non potremmo affrontare le allerte e le emergenze che si verificano sempre più di frequente".
"Fino ad oggi abbiamo spesso perso delle opportunità a causa di piccole differenze che impedivano grandi azioni - afferma il direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai - Sarebbe bastato avere gli stessi raccordi, gli stessi calibri, le stesse capacità di gittata e invece, tra un territorio e l'altro, magari della stessa nazione, figurarsi tra Stati diversi, non si riusciva a capire l'importanza di adeguarsi alle medesime misure. Questo progetto è uno dei risultati della convenzione transfrontaliera Regione-Anci con gli uffici dell'assessore Benveduti, grazie al quale facciamo un grande passo in avanti, prima di tutto dal punto di vista culturale, uniformando le strumentazioni e poi creando mezzi come questo, che appaiono mostruosi nella loro bellezza e soprattutto nella loro efficacia".