"Percorsi nel blu" è realizzato con la collaborazione tra Comune della Spezia, Provincia della Spezia, C.N.eS. - Polizia di Stato, Università Politecnica delle Marche per il " M.A.C. emerso" (Monitoraggio Ambiente Costiero - emerso), Reef Check Italia, I.I.S. Capellini della Spezia, Autorità Portuale e Decathlon.
Il progetto è stato ideato dalla Professoressa Erika Mioni, biologa e docente di Scienze Matematiche e Naturali presso l'Istituto Comprensivo ISA 2 "2 Giugno" ed nella sua prima edizione ha coinvolto circa 400 studenti appartenenti alla Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado dell'ISA 2 "2 Giugno".
I giovani partecipanti hanno anche comunicato al sindaco la propria vittoria del "Premio Speciale Ramoge" per il miglior progetto in occasione del Premio Internazionale Ramoge "Alain Vatricain".
"Percorsi nel blu" prenderà parte anche alla nuova edizione della Festa della Marineria della Spezia che si terrà nei giorni 4, 5 e 6 ottobre.
Finalità principale del progetto "Percorsi nel blu" è la promozione e divulgazione scientifica della biologia marina, partendo dalle potenzialità ambientali che il territorio stesso offre ai bambini, ragazzi ed adulti. In tale ottica si è voluto e si vuole creare nuove opportunità didattiche di continuità verticale in ambito scientifico, coinvolgendo le istituzioni e anche le altre realtà scolastiche della "Città di mare" e promuovendo attività orientanti in ambito scientifico e tecnologico (Progetto "Sea Perch" - R.O.V.) che abbiano riscontro operativo sul territorio, realizzato con la collaborazione tra CNeS e Istituto Superiore Cappellini.
Durante gli incontri si avvicinano i bambini alle attività che si sviluppano sul territorio grazie al mare: forze dell'ordine (C.N.eS. – Polizia di stato), porto, infrastrutture, trasporti, posti di lavoro, turismo, cooperazioni internazionali con un occhio verso l'educazione al rispetto e alla legalità.
Risultato del progetto è il potenziamento dell'affettività verso il proprio territorio e il rispetto verso tutte le forme di vita marine, stimolando la capacità di osservazione e la curiosità intellettuale.
I punti chiave di "Percorsi nel blu" sono la promozione di un' educazione scientifica che renda i giovani allievi protagonisti della vita del loro mare. L'educazione scientifica proposta in tal senso permette l' espressione delle esigenze dei bambini e dei ragazzi nell'ambito della conquista dell'autonomia e dell'esplorazione del realtà che li circonda.
La promozione di un'impronta prettamente sperimentale: la metodologia, basata su un tipo di apprendimento per ricerca operativa, guida spontaneamente gli allievi all'apprendimento delle informazioni scientifiche di base.
"Percorsi nel blu" garantisce la sostenibilità nel tempo e nel luogo, seguendo nella crescita scolastica i "potenziali ricercatori" del futuro, accogliendoli fin dalla scuola dell'Infanzia, accompagnandoli fino a quella Secondaria e proponendo delle attività didattiche di biologia marina pensate in coerenza con lo sviluppo cognitivo dell'età. Le attività sono realizzate durante l'anno scolastico, con la possibilità di un'estensione durante la prima parte dell'estate con degli stage di approfondimento in spiaggia e in mare.
Il progetto, infine, vuole promuovere una didattica orientante radicata nel territorio attraverso l'uso di strumenti tecnologici innovativi per l'indagine marina e sottomarina (ROV SeaPerch).