Lo comunica l'assessore alla formazione e bilancio della Regione Liguria, Pippo Rossetti dopo un incontro con il rettore dell'Università di Genova, Giacomo De Ferrari, a seguito della definitiva decisione del Ministero. Dopo due anni di vuoto sarà così possibile dare completezza al corso di laurea in servizio sociale che contava 715 iscritti, di cui 560 nel triennio iniziale e 155 nel biennio di specializzazione. "Dopo lo sforzo e l'impegno profusi congiuntamente dagli Enti locali, dall'Università di Genova e dall'Ordine degli assistenti sociali – spiega Rossetti – siamo riusciti ad ottenere un importante risultato e a rendere completo il percorso di studio accademico per assistenti sociali che continuano a trovare spazio sul mercato del lavoro e oggi piu' che mai rimangono una delle professioni fondamentali nel campo dei servizi alla persona". Da quest'anno dunque gli studenti che escono dalla laurea triennale potranno accedere alla specialistica senza dover migrare in altre regioni. Tenendo conto che proprio il piano socio-sanitario recentemente varato dalla Giunta regionale regolamenta la figura del direttore sociale , prevedendo l'esclusività degli assistenti sociali laureati come direttori di distretto. "Dopo tre anni di interruzione – conclude Rossetti - il corso di laurea per assistenti sociali, organizzato all'interno della facoltà di Giurisprudenza, riacquisisce un suo percorso lineare, rispondendo non solo alle richieste del mercato del lavoro, ma andando finalmente incontro alle esigenze di tutti quegli studenti che fino ad oggi erano costretti ad andare fuori per completare i propri studi, con costi molto piu' elevati".