"L'addio al carbone al 31 dicembre 2021, come già confermava l'AIA ottenuta nel 2019 grazie alla sinergia fra il Comune della Spezia, il Comune di Arcola e Regione Liguria, segna un cambiamento storico nella nostra Città, ma dobbiamo passare dalle parole ai fatti – così interviene il Sindaco della Spezia Peracchini sulla questione Enel – Mi auguro, infatti, che Enel decida di smantellare il più presto possibile il nastro trasportatore e il carbonile, per dare un segnale chiaro di dismissione della centrale.
Tra poco tempo si chiuderà la brutta pagina del carbone alla Spezia, un'esperienza negativa che ha tanto nuociuto agli spezzini, pur servendo il Paese dal punto di vista energetico e dando lavoro. Rimane però aperta un'altra partita, quella della trasformazione in un gruppo a gas, a cui la Città ha chiaramente espresso il suo parere negativo non solo con un indirizzo politico ma un chiaro mandato amministrativo grazie alla variazione del Piano Urbanistico Comunale.
Sul turbogas ha tutto in mano il Governo, e l'augurio è che tutti i partiti politici possano fare pressioni perché non sia calpestata la volontà del nostro territorio che tanto ha già dato al nostro Paese."