Una singolare e bellissima avventura di alpinismo lento. L’iniziativa serale, organizzata dall’associazione Mangia Trekking con il contributo di Luca Campodonico, Adriano Pietronave e Giuliano Guerri, si è svolta nella notte di San Lorenzo lungo i crinali delle montagne che separano l’Emilia e la Liguria.
Si tratta di un’attività che l’associazione dell’Alpinismo Lento, in collaborazione con gli Enti, sviluppa e ritiene possa divenire un “Cult” dell’estate nel territorio della montagna. L’attività si svolge con un iniziale e piacevole cammino in una suggestiva zona ove sono ubicati molti generatori eolici con gigantesche pale rotanti. Sembra di vivere in un paesaggio disegnato dalla “fantasia”.
Dove si alternano alta tecnologia e mucche al pascolo. Nell’area di cofine tra la Val di Vara (Varese Ligure) e la Val di Taro. Più tardi, una molto gradita sosta conviviale al Rifugio “Passo Cento”, situato sul Passo di Centocroci, dove ad attendere i partecipanti, in una bella area aperta ed attrezzata, vi era la buona cucina tipica delle Valli del Biologico assicurata dal gestore, Renato (Tonitto).
A sera inoltrata, rimesso lo zaino in spalla, i partecipanti all’esperienza, hanno ripreso il cammino a ritroso. Dove un cielo completamente stellato, e le imponenti pale rotanti, illuminate da grandi luci rosse, davano la sensazione di camminare in un paesaggio lunare.
Giunti al Passo della Cappelletta, gli “alpinisti lenti” hanno trovato ad attenderli l’amico astrofilo Lorenzo che con il suo grande telescopio ha arricchito ancor più l’niziativa, in quanto ha permesso a tutti i presenti , che già avevano “avvistato” diverse stelle cadenti, di osservare Saturno ed i suoi anelli, nonché Giove e le sue lune.