Sono entrati nella fase finale i gradi lavori di adeguamento e messa a norma dell’istituto secondario superiore “Luigi Einaudi” della Spezia.
Si tratta di un intervento, per un importo pari ad € 368.952,57, che riguarda l’adeguamento strutturale ed anti sismico per la messa in sicurezza dell’intero stabile. Le opere edilizie in corso hanno visto interventi sia sui solai che sulle conseguenti mura portanti, questo ha consentito anche un rinnovo generale dei servizi, ovvero una riqualificazione delle “linee” dedicate, ad esempio, al passaggio di reti elettriche, dati ed altro. Ciò ha garantito così un miglioramento, oltre all’oggettivo rinnovo, dell’intera infrastruttura scolastica. Per la precisione le opere di miglioramento dell’edificio in Via Lamarmora 32 alla Spezia, in corso di esecuzione nei tempi previsti, prevalentemente consistono in lavori di rinforzo strutturale dei solai e prevedono, altresì, la realizzazione di alcune architravi in putrelle di acciaio.
La Provincia della Spezia sta intervenendo su tutti gli edificati scolastici di propria pertinenza attraverso un piano specifico che ad oggi supera investimenti, in corso, per oltre cinque milioni e mezzo di euro (la cifra è attualmente di 5.626.120 euro). In questa legislatura l’Amministrazione provinciale si è infatti dotata della “programmazione nazionale triennale dell’edilizia scolastica”, opportunità alla quale si accede tramite il “programma regionale triennale di Regione Liguria, 2018- 2020” che in fase di rinnovo, e ciò consentirà la completa messa a norma degli edifici scolastici di tutte le scuole superiori spezzine che verranno certificate secondo i criteri antisismici, con le conseguenti opere di messa in sicurezza di infrastruttura ed impianti.
“Con questo intervento prosegue il programma che la Provincia della Spezia ha sviluppato, da oltre un anno, per garantire scuole più sicure e migliori.
Il cantiere all’Einaudi è simbolico perché si collega con la grande opera di risanamento, messa a norma e miglioramento che lo scorso anno abbiamo concluso nella struttura collegata del Chiodo, sempre in un’ottica sinergica tra scuole. _ spiega il Presidente Pierluigi Peracchini
Lo scorso gennaio infatti, con la “riconsegna” dell’edifico della scuola Domenico Chiodo di via XX Settembre all’istituzione scolastica dell'istituto Einaudi-Chiodo, la Provincia della Spezia aveva simbolicamente chiuso la prima sessione dei grandi interventi di ristrutturazione e messa a norma delle scuole spezzine iniziata nel 2020, un impegno economico complessivo di circa 3 milioni e mezzo di euro su più strutture. Oggi stiamo proseguendo con il programma e stiamo intervenendo sull’edificio dell’istituto secondario superiore “Luigi Einaudi” con un progetto analogo, ma all’interno di un investimento complessivo maggiore a livello provinciale.”
La capacità di intervento su più edifici in tutto il territorio, razionalizzando anche la spesa e gestendo i tempi al fine di ottimizzare i cantieri nei momenti in cui le scuole sono chiuse, arriva anche grazie alla scelta di portava avanti il programma come un unico intervento coordinato, come ha evidenziato lo stesso Presidente Peracchini che ha voluto ribadire anche il valore e l’indispensabilità di proseguire in un gioco di squadra tra tutti i soggetti coinvolti, quindi cercando di trovare soluzioni per sopperire agli inevitabili disagi che subiranno le scuole oggetto dei prossimi interventi di così importante necessità.
“La strategia vincente è quella di pensare agli interventi nelle scuole come un’unica opera, condivisa e sostenuta da tutti i soggetti, quindi coordinata in un gioco di squadra tra la Provincia e le direzioni scolastiche.
Il valore aggiunto di questa linea ci arriva proprio dalla disponibilità dell’affrontare assieme questo vasto programma di intervento. Il pieno risultato lo potremmo raggiungere attraverso un sostegno concreto sviluppato tra istituti ed istituzioni, questo per sopperire agli inevitabili disagi dei singoli attraverso le disponibilità degli altri, venendo quindi incontro alle necessità organizzative necessarie in queste fasi in cui si interviene sulle infrastrutture con complessi cantieri e grandi opere edilizie. _ conclude il Presidente Pierluigi Peracchini _
Le opere di messa a norma degli edifici scolastici, con particolare attenzione al piano di adeguamento alle norme anti sismiche, è uno dei programmi primari che ho voluto portare avanti con maggiore incisività da quando ho assunto l’incarico di Presidente. Attualmente stiamo operando su più cantieri, si tratta di undici siti su altrettante strutture, ed il tutto rientra in un piano di opere che ci vede attivi con un investimento in corso di realizzazione di oltre cinque milioni e mezzo di euro.
L’obiettivo è sempre stato chiaro: avere istituti scolastici migliori e più sicuri per i nostri ragazzi. Si tratta di una pianificazione importante perché quando impegniamo soldi nelle scuole vuol dire investire direttamente negli studenti che le frequentano e nel loro futuro”.
Con il mese di giugno, grazie alla pianificazione coordinata dei singoli interventi e con lo sviluppo di altre programmazioni che si concretizzano con l’affidamento di nuove opere di progettazione, il piano, iniziato e portato avanti già nel 2020, è entrato in una nuova fase operativa che avrà durata per tutto il 2021 e, direttamente, coinvolgerà quattro sedi scolastiche per la realizzazione di cinque nuovi maxi interventi. Oltre a questa fase è previsto un ulteriore sviluppo della pianificazione già per i prossimi mesi che avrà durata anche nel 2022.
SCHEDA INTERVENTI EDIFICI SCOLASTICI
Attualmente sono stati adeguati i seguenti istituti scolastici :
l’istituto secondario superiore “Arzelà- Parentucelli” a Sarzana, per un importo pari ad € 1.100.000 euro
istituto secondario superiore “ Domenico Chiodo” per un importo pari ad 585.504,43 euro
palestra dell’istituto secondario superiore “ Domenico Chiodo” per un importo pari ad 245.000 euro
Sono invece in corso i lavori presso l’istituto secondario superiore “Luigi Einaudi” per un importo pari ad 368.952,57 euro.
A breve inizieranno i lavori per l’adeguamento statico sismico dell’istituto secondario superiore “Capellini Sauro” nel blocco posto su viale san Bartolomeo, per un importo pari ad 2.200.000 euro.
È altresì finanziato, ed in programmazione, anche l’adeguamento statico sismico dell’istituto secondario superiore Casini, edifico B (cosiddetto ex Ced), per un importo pari ad 905.000 euro.
Sono state poi finanziate ed affidate le esecuzioni, queste attingendo ad un finanziamento del MIT (Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili), per le progettazioni (a cui seguiranno le opere conseguenti per importi non ancora stabiliti) degli interventi a livello definitivo degli istituti:
Istituto secondario superiore “Cardarelli” sede di via Carducci per un importo pari ad 28.641,17 euro
Istituto secondario superiore “Cardarelli” sede via Montepertico per un importo pari ad 34.528,38 euro
Liceo Pacinotti di via XV Giugno ( SP) per un importo pari ad 24.084,12 euro
Palestra dell’istituto secondario superiore “Luigi Einaudi per un importo pari ad 20.250 euro
Liceo “Mazzini” ( SP) per un importo pari ad 18.964,20 euro
È stata, quindi, finanziata ed affidata anche le progettazioni, a livello definitivo ed esecutivo, degli interventi per l’istituto Fossati Da Passano sede via Federici, per un importo pari a 95.222,73 euro, anche qui poi saranno calcolati gli importi dell’intervento specifico.