"Non serviva un'altra struttura di grande distribuzione alla Spezia. C'è il rischio concreto di danneggiare le piccole aziende e creare altra occupazione precaria." Così Luca Comiti, Filcams Cgil, Mirko Talamone, Fisascat Cisl e Marco Callegari, Uiltucs Uil, in relazione al nuovo OBI, una struttura di oltre 6000 metri quadri per bricolage e ferramenta, che sorgerà in Via Maralunga.
Continuano i sindacalisti: " In una filiera commerciale già satura queste struttura metterà fortemente a rischio la tenuta di piccole e medie imprese, con relativo impoverimento del tessuto commerciale cittadino. Ed impatterà negativamente in termini di ore lavorative sugli altri punti vendita, colpendo i lavoratori più deboli e precari.
Chiediamo comunque un confronto costruttivo con l'azienda: vogliamo capire la quantità di posti di lavoro previsti, le figure professionali richieste, le eventuali necessità formative; si dovrà applicare il contratto nazionale del settore ed avere un'occupazione di qualità."