"Con questo protocollo d'intesa – ha detto il presidente del Parco Francesco Pisani, sarà possibile controllare maggiormente il rilascio d'acqua e consentire meglio le attività sportive sul fiume che, come abbiamo visto con soddisfazione, sono in crescita. Attività, con le associazioni che le gestiscono, che rappresentano per noi una presenza significativa che si coniuga bene con lo spirito del Parco che è, appunto, quello di vivere il territorio e il suo ambiente secondo un turismo ecosostenibile e attraverso attività, anche sportive, ecocompatibili che non solo consentono il divertimento ma anche di osservare e conoscere l'ambiente fluviale facendone parte. Ringrazio per questo la Tirreno Power per la sensibilità dimostrata in questa come in altre circostanze e per l'approccio di collaborazione da sempre espressa nei confronti dell'Ente Parco. In particolare – ha sottolineato Pisani – ringrazio l'ingegner Gianni Biavaschi per l'impegno profuso e determinante per arrivare alla stipula della convenzione".
"La convenzione – hanno detto i referenti della Tirreno Power, Roberto Bruzzone e Ovidio Patrizio, che hanno partecipato alla presentazione dell'accordo – regolamenta tutta la situazione e mette nero su bianco la nostra volontà a favorire la pratica di questi sport compatibilmente con le esigenze produttive della diga e in funzione della reale portata del fiume. L'azienda è da sempre in contatto costante con le associazioni che promuovono gli sport fluviali sul fiume Vara e che presentano le richieste di rilascio d'acqua ma da oggi, con questa convenzione, sarà più facile anche per chi viene da fuori con la propria attrezzatura sapere prima qual è la situazione sul fiume e se è possibile svolgere attività di canoa o cayak".
La convenzione ha una validità triennale e potrà essere rinnovata.