Con questa nota la Fipe Confcommercio riporta l'esito dell'incontro con l'onorevole Manuela Gagliardi di Cambiamo!:
Il direttivo Fipe Confcommercio La Spezia ha incontrato ieri l'onorevole Manuela Gagliardi di Cambiamo!, per discutere delle problematiche che stanno affliggendo il mondo del commercio e della ristorazione spezzini in questo difficile periodo. Alla riunione, tenutasi in videoconferenza, erano presenti il direttore di Confcommercio La Spezia Roberto Martini, il presidente Fipe La Spezia Marco Buticchi e la presidente Fipe Giovani Martina Riolino, oltre ad altri membri dell'associazione.
Durante il confronto sono emerse, in maniera molto chiara, le problematiche causate da alcune disposizioni presenti nell'ultimo decreto del governo che ha disposto le riaperture: l'impossibilità di usare la sala interna dei locali, il divieto di consumare il caffè direttamente al banco, la conferma del coprifuoco alle ore 22 e, in generale, un insieme di norme poco chiare se non incongruenti in alcuni casi. Ne è un esempio il servizio mensa, perché chi è accreditato per svolgerlo può accogliere i clienti all'interno, sebbene ora sia in generale consentito solo il consumo all'esterno. A questo proposito non sono del tutto chiare le ragioni che hanno portato al divieto di consumo all'interno dei locali, mentre prima dell'ultimo decreto era consentito.
Non va poi dimenticato che, adesso, la ristorazione è totalmente vincolata alle condizioni meteo, per cui il rischio di non poter lavorare è molto alto. In un quadro così complesso, in cui i margini di manovra sono molto ristretti, la conferma del coprifuoco alle 22 limita fortemente lo svolgimento delle attività di ristorazione: secondo i rappresentanti di Fipe Confcommercio sarebbe opportuno uno slittamento di una o due ore, in modo da poter organizzare il servizio su due turni.
Infine, Fipe Confcommercio chiede che venga consentito ai clienti di poter prendere il caffè al banco: chi non dispone di spazio esterno al momento è estremamente penalizzato.
«Ringrazio Fipe Confcommercio per questo momento di confronto, accolgo senz'altro le loro richieste di supporto di cui mi farò portavoce nei confronti del governo – ha dichiarato la deputata Gagliardi – insieme ai colleghi di Cambiamo! ho già evidenziato le contraddizioni di cui abbiamo parlato e continueremo a chiedere modifiche ai decreti, perché non è affatto chiaro su quali basi si siano cambiate così tanto le regole rispetto a quelle che erano state fissate per la scorsa estate. Le attività, che a mio parere hanno affrontato questo periodo con grande dignità, si trovano in seria difficoltà, perciò il governo deve quanto prima rimediare a questi errori e noi non mancheremo di evidenziarglieli».